Una batosta è stata inferta dall’Autorità per le comunicazioni alla Rai, colpevole di aver pubblicizzato un numero telefonico a pagamento senza informare gli utenti circa i costi del servizio. Nelle scorse settimane il Codacons aveva presentato un esposto all’Agcom, segnalando come la tv di Stato pubblicizzasse sul suo sito internet il servizio “Risponde Rai 199123000”, ossia un numero di assistenza relativo al pagamento del canone Rai. Nel diffondere nella home page tale numero agli utenti, tuttavia, la Rai non faceva menzione alcuna circa i costi del servizio, in totale violazione delle norme vigenti, portando così molti cittadini a credere di avere a che fare con un numero verde, ossia un servizio telefonico i cui costi sono interamente a carico del destinatario. L’Agcom ha accolto in pieno la denuncia del Codacons, emettendo un provvedimento nel quale si legge: “le informazioni concernenti le condizioni economiche del servizio risultano di non immediata accessibilità e non facilmente comprensibili, in quanto rinvenibili solo attraverso la ricerca dei documenti informativi presenti sul sito www.abbonamenti.rai.it […] Ciò pertanto non appare in linea con quanto previsto dall’art. 5 comma 5 dell’Allegato A della delibera n. 8/15/CIR … a norma del quale “Nelle informazioni e nella pubblicità con qualunque mezzo diffuse e relative ai servizi offerti sulle numerazioni, è assicurata la corretta indicazione del prezzo della chiamata da rete fissa e mobile”.
L’Autorità per le comunicazioni ha così imposto alla Rai di “modificare ed integrare, entro 5 giorni dal ricevimento della presente, i contenuti informativi del sito www.canone.rai.it riferiti alla utilizzazione della numerazione 199123000, indicando in maniera chiara ed esaustiva la natura del servizio in questione ed i costi addebitati al chiamante”. Siamo soddisfatti per la decisione dell’Autorità, ma non basta – dichiara il Codacons – La Rai deve infatti rimborsare tutti gli utenti che hanno telefonato al numero in questione, per le somme spese e in relazione alla violazione delle norme vigenti. Chiunque abbia contattato tale numero senza essere a conoscenza dei costi del servizio, può rivolgersi alla nostra associazione per avere indietro quanto speso.