Nel mirino dell’Authority la puntata del 31 ottobre 2023 con l’intervista della conduttrice Nunzia De Girolamo alla ragazza vittima di uno stupro di gruppo a Palermo. «Violati i principi sulla corretta rappresentazione dell’immagine della donna».
L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta del 6 febbraio 2024, ha disposto, a maggioranza, con il voto contrario dei commissari Massimiliano Capitanio e Laura Aria, assente la commissaria Elisa Giomi, un richiamo nei confronti della Rai per il programma ‘Avanti popolo’ andato in onda su Raitre il 31 ottobre 2023 in cui è stata trasmessa un’intervista della conduttrice Nunzia De Girolamo alla ragazza vittima di uno stupro di gruppo avvenuto a Palermo nel mese di luglio 2023. Relatore del provvedimento il commissario Antonello Giacomelli.
«L’Autorità – si legge in una nota – ha rilevato che il programma ha violato le disposizioni in materia di tutela degli utenti e i principi richiamati dalla Raccomandazione sulla corretta rappresentazione dell’immagine della donna nei programmi di informazione e intrattenimento di cui alla delibera n. 442/17/CONS».
In particolare, «il programma ha fornito una rappresentazione stereotipata e degradante della vittima, minimizzando la gravità dei fatti e attribuendo responsabilità alla stessa per il comportamento del suo aggressore».
L’Autorità ha quindi invitato la Rai «a rispettare le norme e i principi vigenti in materia di tutela degli utenti e di pari opportunità tra uomini e donne, nonché a garantire una maggiore attenzione e sensibilità nella trattazione dei temi legati alla violenza di genere».