Messina – Quando arrivò a Rada San Francesco, per organizzare il neonato Ufficio Stampa di Caronte & Tourist, Ubaldo Smeriglio era già un professionista affermato e ben noto nella sua Messina, città della quale conosceva storie, indole, riti e miti.
Smeriglio era un giornalista di strada, un giornalista di vecchia scuola. Era uno di quelli che non avevano paura di sporcarsi le mani e le scarpe; uno di quelli che cercavano le storie, le persone, dietro una notizia.
Era un cronista smaliziato e disincantato ma anche un poeta dalla raffinata onirica vena; un raccontatore di storie, ammaliante e visionario come pochi. Nel dicembre del 2019 un male crudele lo strappò al mondo degli uomini.
Smeriglio – che si definiva ironicamente “figlio di un corsaro della corona e di una principessa di estremo Oriente” – aveva allora solo 52 anni.
Caronte & Tourist, la sua ultima famiglia professionale, non solo non lo ha mai dimenticato ma continua a ricordarlo intitolandogli adesso anche la nuova “Piccola Biblioteca Condivisa”.
“È una iniziativa – ha detto nel corso della sobria cerimonia di inaugurazione Tiziano Minuti, responsabile dell’Area Comunicazione del Gruppo – che nasce con l’intento di favorire la lettura, la socializzazione e il confronto. La biblioteca è uno spazio nel quale saranno custoditi i libri che ognuno potrà conferire e ovviamente anche prendere in prestito; uno spazio nel quale potranno anche organizzarsi momenti di confronto e, in prospettiva, anche presentazioni e ospitate di autori”.
La biblioteca si trova in uno dei luoghi più luminosi della nuova sede di C&T, uno slargo al primo piano che collega/separa due ali dell’edificio, proteso su una grande terrazza, piattaforma virtuale verso cielo e mare.
“Ubaldo – sono ancora parole di Minuti – era un sognatore militante, uno scettico dal cuore d’oro, un generoso capace di produrre pensiero originale anche quando ciò lo esponeva all’impopolarità, come sa bene chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorarci assieme”.
Durante la cerimonia, cui hanno preso parte i vertici e di numerosi collaboratori di Caronte & Tourist, nonché i familiari del giornalista, è intervenuto il direttore responsabile della Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano ricordando con emozione l’amico e il collega.