PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE “CRISTIANA MATANO”: è stato il presidente Filippo Mulè a consegnarla al Pontefice durante il Giubileo della Comunicazione…
L’associazione Occhiblu, organizzatrice dal 2016 del Festival Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, ha avuto un ruolo di primo piano al Giubileo della Comunicazione, tenutosi a Roma lo scorso fine settimana. Durante l’evento, il presidente Filippo Mulè, accompagnato dalla figlia Marta, ha consegnato a Papa Francesco una barca realizzata dall’artista Franco Tuccio utilizzando il legno dei barconi dei migranti, simbolo di speranza e accoglienza.
L’omaggio era stato assegnato nel corso dell’edizione 2023 del Festival, quando l’associazione aveva ricordato – a dieci anni di distanza – il primo pellegrinaggio del Pontefice a Lampedusa. In quell’occasione, un video-ricordo era stato presentato alla presenza di Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero della Comunicazione per la Santa Sede. Sull’opera consegnata a Papa Francesco, una dedica recita: “A Papa Francesco nel decennale della visita e del messaggio contro la ‘globalizzazione dell’indifferenza’”.
Filippo Mulè, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Incontrare Sua Santità, anche solo per un minuto, è stato straordinario. È bastato pronunciare il nome di Lampedusa per vedere i suoi occhi illuminarsi e capire quanto quel giorno sia stato uno dei più belli e significativi del suo apostolato”.
Il prossimo appuntamento. Lampedus’Amore-Premio giornalistico Cristiana Matano sarà presente alla Bit di Milano, dal 9 all’11 febbraio. La decima edizione, che includerà anche Linosa, si terrà dal 7 al 12 luglio, con una durata di quasi una settimana, anziché i consueti tre giorni. Al centro dell’evento ci saranno giornalismo, solidarietà, cultura, teatro, musica, letteratura, sport, mostre e convegni.
In attesa di conoscere le novità della decima edizione, continuano ad arrivare le domande di partecipazione al Premio giornalistico (bando e informazioni su www.occhibluonlus.com): tema di quest’anno “Da Lampedusa al mondo: racconti di bellezze e di diritti per costruire la pace e abbattere i muri”. Per candidarsi c’è tempo fino al 30 aprile.