Il Consiglio dell’Ordine lombardo deferisce il presidente della Editrice Universo Spa:
“Direttore responsabile e amministratore, posizioni incompatibili”…
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha deciso di deferire al Consiglio di disciplina territoriale il giornalista pubblicista Massimiliano De Feo, presidente di Casa Editrice Universo Spa, presidente di Universo Pubblicità srl e contemporaneamente direttore delle testate TeleSette, Ci piace cucinare e Silhouette edite dalla medesima società.
De Feo era stato in precedenza convocato, su delega del Consiglio, dal presidente dell’Ordine lombardo, Alessandro Galimberti, che gli aveva rappresentato le ragioni deontologiche che impedirebbero, ad avviso di OgL, la sovrapposizione delle cariche direttive societarie con quelle editoriali giornalistiche.
In particolare – ritiene l’Ordine lombardo nel suo ruolo di custode delle regole deontologiche – pur nel silenzio della legge sussisterebbe un’incompatibilità di principio tra le due posizioni. Mentre l’imprenditore ha il diritto/dovere di trarre utili dalla propria iniziativa imprenditoriale – cioè di massimizzare i profitti, aumentando il fatturato e contenendo i costi della produzione – il direttore giornalista ha invece il dovere di informare correttamente il pubblico, applicando con rigore la deontologia.
Negli ambiti coperti dalla deontologia, a cominciare da quelli della giusta remunerazione del lavoro giornalistico non-dipendente (carta di Firenze) e della separazione tra informazione e pubblicità, l’interesse dell’editore appare costantemente in potenziale conflitto con gli obblighi fissati dalle leggi professionali, conflitto che nel caso di sommatoria dei due ruoli in capo a un’unica persona apparirebbe destinato a soluzioni inevitabilmente non aderenti ai principi deontologici.
La valutazione e la sussistenza di eventuali illeciti disciplinari in capo al giornalista deferito è comunque ora rimessa per competenza al Consiglio di disciplina territoriale, organo, come noto, indipendente dal Consiglio amministrativo dell’Ordine e nominato, come prevede la legge, da un decreto del Presidente del Tribunale di Milano.
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia