Il Gruppo 24 ORE in campo con una serie di iniziative editoriali in edicola, in radio, online e podcast per rendere omaggio al Giorno della Memoria

Per rendere omaggio al Giorno della Memoria 2025 il Gruppo 24 ORE propone una serie di iniziative editoriali in edicola, radio e online che accompagneranno i lettori e gli ascoltatori dal 24 gennaio al 5 febbraio tra testimonianze, storie, reportage e saggi per non dimenticare. In particolare, mercoledì 5 febbraio sarà trasmesso sul sito del Sole 24 Ore, a partire dalle ore 10:30, l’evento “La testimonianza di Andra e Tati Bucci”, che si terrà presso il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano.

L’evento inizierà con i saluti istituzionali, seguiti dall’introduzione a cura dell’Associazione Figli della Shoah. Sarà la volta poi della testimonianza di Andra e Tati Bucci, sopravvissute all’Olocausto, che condivideranno la loro storia di resilienza e speranza. Concluderà la parte musicale con l’esecuzione di “The Different Trains” di Steve Reich (1936), un progetto curato da Roberto Tarenzi e Davide Gagliardi, con la partecipazione degli studenti del Conservatorio G. Verdi di Milano.

In occasione di questo annuale appuntamento con la Storia, Il Sole 24 Ore presenta due volumi. Il primo in edicola per un mese da giovedì 23 gennaio, e in libreria dal 24 gennaio, “EROINE DELLA LIBERTÀ” di Elisabetta Fiorito nel quale nove donne ebree, vissute in epoche e luoghi diversi, da Gracia Mendes a Golda Meir, da Hedy Lamarr a Rita Levi-Montalcini, prendono la parola una dopo l’altra si raccontano. Tutte insieme, le loro vite, formano un mosaico di esperienze straordinarie, accomunate dalla tenacia e dalla fierezza che ha permesso alle protagoniste di salvare vite, affrontare persecuzioni, tragedie e pregiudizi di ogni genere.  Ognuna di loro è un esempio di coraggio e di libertà. Da sabato 25 gennaio, sarà inoltre in edicola per un mese il volume “La stella di Andra e Tati”, scritto da Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro. Il libro racconta la storia di Andra e Tati Bucci, due bambine deportate nei campi di concentramento nazisti. Strappate alla loro famiglia e catapultate in un incubo, le due sorelle trovano forza e speranza nell’affetto reciproco, affrontando insieme l’orrore della Shoah.

24 ORE Podcast presenta cinque nuove puntate della serie podcast “Voci dalla Memoria, realizzata da Radio 24 e Il Sole 24 Ore  in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah. I nuovi episodi della quinta stagione, realizzati dal Vicedirettore del Sole 24 Ore Daniele Bellasio e dalle giornaliste di Radio 24 Elisabetta Fiorito e Maria Piera Ceci e del Sole 24 Ore Angelica Migliorisi, saranno pubblicati uno al giorno a partire da venerdì 24 gennaio sul sito del Sole 24 Ore, Radio 24 e sulle piattaforme audio andando ad arricchire il già ampio archivio disponibile dei racconti di chi è sopravvissuto alla Shoah. Il primo appuntamento sarà con la storia di Liana Lwow Tedeschi e della sua famiglia in spostamento per 9 anni in Europa, Russia e Medio Oriente, fino ad approdare a Bologna dove ottiene la cittadinanza a vent’anni, come lei stessa racconta nel podcast. Sabato 25 gennaio sarà il momento della storia di Tosca Disegni Tagliacozzo, ebrea di Roma arrestata col marito e deportata ad Auschwitz e Theresienstadt, raccontata attraverso i ricordi delle sue nipoti. Domenica sarà la volta del racconto del viaggio ad Auschwitz di un gruppo di studenti italiani attraverso le loro impressioni ed emozioni, mentre lunedì 27 gennaio sarà dedicato alla storia di Franco Schönheit, uno dei pochi ebrei ferraresi ritornati dai campi insieme ai genitori, un racconto intimo e potente, narrato dal figlio Gadi. Completa la nuova stagione del podcast un approfondimento speciale sugli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz curato da Elisabetta Fiorito con la partecipazione del ricercatore dell’Università Sapienza di Roma Manuele Gianfrancesco e con Ariela Piattelli, direttore di Shalom, che racconterà le immagini della liberazione, dall’arrivo dell’Armata Rossa, alle marce della morte fino alla liberazione dei campi da parte degli americani.

Sulla pagina https://lab24.ilsole24ore.com/pietre-inciampo/ è invece possibile consultare l’aggiornamento della mappa italiana delle cosiddette “pietre d’inciampo”, un progetto europeo voluto dall’artista tedesco Gunter Demning iniziato negli anni ’90 e che da allora vede la posa di piccoli blocchi di pietra delle dimensioni di un sanpietrino, sopra i quali è posta una targa in ottone che riporta nome, cognome, data di nascita, giorno e luogo di deportazione e data di morte delle vittime dello sterminio nazista o della persecuzione come ebrei, zingari, omosessuali e dissidenti perseguitati per le loro idee politiche, la loro religione, il loro orientamento sessuale o il colore della pelle, portate a morire nei campi di concentramento. Si trovano davanti alle case in cui abitavano le vittime del nazismo o anche nel luogo in cui vennero fatte prigioniere. La mappa delle pietre d’inciampo in Italia redatta negli anni dal Sole 24 Ore, è frutto del lavoro di raccolta delle informazioni da parte della giornalista Maria Luisa Colledani grazie all’aiuto dell’Associazione Figli della Shoah e di moltissime altre realtà associative italiane. A oggi la mappa italiana conta più di 1.300 pietre, un numero assolutamente importante e che la rende ad oggi la più completa d’Europa.

In onda su Radio 24, inoltre, la Giornata della Memoria di quest’anno sarà raccontata attraverso numerosi collegamenti da Auschwitz Birkenau e servizi trasmessi nel corso dei giornali radio.

Tutte le iniziative per il Giorno della Memoria sono consultabili su ilsole24ore.com/giornodellamemoria