La vicepresidente della Commissione, Vera Jourova, ha portato al tavolo del Consiglio di Giustizia il tema delle Slapp incoraggiando i ministri partecipanti a prevedere leggi in difesa dei giornalisti e annunciando che nel 2022 proporrà l’Atto sulla libertà dei media…
La vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova, porta sul tavolo del Consiglio Giustizia Ue il tema delle querele temerarie conto i giornalisti (Strategic Lawsuit against Public Partecipation, più conosciute con l’acronimo Slapp), incoraggiando i ministri a prevedere leggi in difesa dei cronisti, in particolare riguardo a cause presentate in altri Paesi. Lo ha spiegato Jourova al suo arrivo alla riunione, citando il caso della giornalista maltese, Daphne Caruana Galizia, colpita da 47 cause lanciate principalmente nel Regno Unito, al momento del suo assassinio.
«Traggo lezione dall’esempio di Caruana Galizia – ha detto la vicepresidente –. Cercherò di convincere i ministri che dobbiamo affrontare seriamente la questione delle liti temerarie, e annuncerò che con l’anno nuovo la Commissione adotterà la legge per sulle cause trans-frontaliere, raccomandando di seguire la stessa logica».
Jourova ha inoltre ribadito che nel 2022 proporrà l’Atto sulla libertà dei media, che ha definito come «la normativa per accrescere la capacità di sopravvivenza dei media indipendenti nell’Ue, ora molto sotto pressione».