Un convegno per dire basta a violenze, minacce e intimidazioni nei confronti dei giornalisti e proporre soluzioni concrete per arginare questo inquietante fenomeno di cui si parla troppo poco e che invece rappresenta una pesante minaccia nei confronti della libertà di informazione e della libertà dei cittadini di ricevere un’informazione completa: l’appuntamento è per il 21 ottobre a Firenze con ‘Informazione sotto scorta. Non lasciateci soli. Giornalisti nel mirino’.
L’incontro è organizzato dalla Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, con il patrocinio di Comune di Firenze, Ordine nazionale dei giornalisti, Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione Stampa Toscana, Cgil Cisl e Uil Toscana, e si terrà al Teatro della Compagnia, in via Cavour 50/r a partire dalle ore 9.
«Gli episodi di minacce, intimidazioni e aggressioni ai danni di giornalisti di tutta Italia sono diventati ormai un fenomeno quasi quotidiano, tanto che nel 2017 è stato costituito il centro di coordinamento contro le intimidazioni ai giornalisti, composto da Polizia, Fnsi e Ordine dei giornalisti proprio per monitorare gli atti intimidatori e contrastare le criticità di volta in volta segnalate», ricordano gli organizzatori.
Il convegno di Firenze vuole essere un momento di confronto pubblico con istituzioni e cittadinanza, per accelerare un processo di apertura alle nuove istanze di trasparenza, affidabilità e condivisione dell’informazione. Lo scopo è quello di elaborare proposte concrete di contrasto a coloro che cercano di condizionare la libertà di informazione con minacce e violenze.
All’appuntamento saranno presenti, fra gli altri, il vicepresidente del Csm David Ermini; il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’Informazione e all’Editoria, Andrea Martella; il sindaco di Firenze, Dario Nardella; il presidente dell’Odg Toscana, Carlo Bartoli; Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi; il segretario del Cnog, Guido D’Ubaldo; i giornalisti e le giornaliste Sara Lucaroni, Federico Ruffo, Antonella Napoli, Federico Gervasoni.
Sarà presente inoltre una nutrita rappresentanza di studenti delle scuole medie superiori.