Il 24 maggio saranno 5 anni dalla morte Andy Rocchelli, fotoreporter pavese ucciso in Ucraina, nel Donbass, assieme all’attivista Andrej Mironov, mentre svolgeva il suo lavoro. Due le iniziative per ricordare Andy, cui hanno aderito la Federazione nazionale della Stampa italiana e le Associazioni regionali di Stampa.
Dopo l’incontro, lunedì 20 maggio, organizzato a Napoli dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, dal titolo ‘Cinque anni senza Rocchelli. Manifesto per il fotogiornalismo’, nell’ambito del quale è stato anche presentato un decalogo destinato a chi fa giornalismo per immagini, venerdì 24 maggio, giorno in cui Rocchelli è stato ucciso, gli amici di Andy hanno organizzato a Pavia una marcia denominata ‘Da barriere a ponti’, a cui parteciperà una delegazione di Associazione Lombarda dei Giornalisti e Fnsi.
Il corteo muoverà alle 7.30 da piazzetta Rocchelli per raggiungere il tribunale, dove proprio quel giorno, a partire dalle 9.30, si svolgerà la quattordicesima udienza del processo che mira a far luce sull’assassinio del fotoreporter. Circa 3.200 metri, oltre 5.000 passi verso il raggiungimento di una verità che si è fatta esigenza.
L’iniziativa, spiegano i promotori, «ha lo scopo di chiedere chiarezza sulla dinamica che ha portato all’uccisione di Andrea Rocchelli e Andrej Mironov. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del ruolo che giornalisti e fotografi hanno negli scenari di guerra. Il loro lavoro permette a chiunque di comprendere ciò che realmente avviene nei contesti interessati da conflitti bellici. Un compito che non vuole appagare la curiosità di chi legge od osserva, ma che si fa promotore di valori di libertà, consapevolezza, etica. Andy cercava di dare voce a chi non aveva voce. Per questo, capire come realmente è morto è un diritto e allo stesso tempo un dovere. Confidiamo nella più ampia partecipazione possibile alla manifestazione di venerdì 24, non solo per dimostrare affetto verso un amico che non c’è più, ma anche e soprattutto per ricordare alla collettività il valore di una informazione libera e coraggiosa».
La camminata ‘Da barriere a ponti’ non sarà la sola iniziativa dedicata al fotoreporter pavese nell’anniversario della sua scomparsa. Sempre venerdì 24, alle ore 19, presso il Seminario Vescovile di Pavia (via Menocchio 26) si terrà una messa in suo ricordo celebrata dal Vescovo di San Miniato e amico di Andy monsignor Andrea Migliavacca.
Nel corso della settimana inoltre l’Istituto Superiore Alessandro Volta di Pavia dedicherà a Andy Rocchelli la riqualificazione dei dispositivi antiterrorismo Jersey dislocati nel centro storico della città – che verranno trasformati idealmente in strumenti di comunicazione e racconto – intervento che vede la collaborazione del Comune di Pavia e dell’Associazione culturale Cesuralab.