La SLC – CGIL ha aperto una procedura a tutela dei lavoratori, tecnici ed amministrativi, della emittente televisiva messinese RTP – Radio Televisione Peloritana -.
Questa decisione mai assunta in precedenza, nonostante i lavoratori soffrano da anni per una drastica riduzione dell’orario di lavoro ed un ritardo continuo nei pagamenti degli stipendi, è stata decisa dopo l’ennesima richiesta, da parte dell’Amministratore Delegato, di prolungare di 12 mesi e contemporaneamente ridurre l’orario di lavoro di queste maestranze.
“Siamo stati sempre aperti al dialogo e pronti ad assumere impegni a tutela del lavoro” ha affermato il Segretario Generale SLC Giuseppe Di Guardo “venendo incontro per anni alle esigenze del management aziendale, nonostante non fosse mai stato presentato un chiaro piano industriale di sviluppo e di rilancio”.
“Abbiamo voluto dare fiducia ai progetti di questa dirigenza pur di salvaguardare l’occupazione” ha aggiunto il Segretario Antonio Di Guardo “ma non si possono chiedere sacrifici sempre agli stessi lavoratori e proteggerne altri che fanno parte della stessa azienda; non ci possono essere dipendenti di serie A ed altri di serie B”.
Per questo motivo sono state attivate le procedure di raffreddamento e richiesto, da parte della O.S. SLC – CGIL, l’apertura di un tavolo negoziale presso l’Ispettorato del Lavoro di Messina.
“Auspichiamo che il buonsenso e la volontà di trovare soluzioni, senza diktat pregiudiziali da parte datoriale” ha aggiunto Giuseppe Di Guardo “possano portare ad una soluzione della vertenza. Nelle more non possiamo che mantenere lo stato di agitazione dei lavoratori compresa ogni forma di protesta prevista”.