Il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, avanza la proposta di valutare "qualche forma di boicottaggio" degli Europei di calcio che si svolgeranno in Ucraina e Polonia a giugno per "alzare il velo sullo scandalo" della detenzione di Yulia Timoshenko, ex premier Ucraina, da quasi un anno in carcere "con accuse su cui è lecito avanzare molti dubbi e dopo un processo ancora più discutibile".
In un articolo sul Messaggero, Casini ricorda che "proprio lo scorso primo marzo, al vertice del Ppe, Silvio Berlusconi ha avanzato la proposta di boicottare i prossimi campionati europei di calcio. A fronte delle tante occasioni in cui io e Berlusconi ci siamo trovati in dissenso, per una volta sono d’accordo con lui. Tra poche settimane i riflettori del continente saranno puntati sull’Ucraina, paese che peraltro aspira a entrare nell’Ue. E credo che, senza demagogia, ma anche con determinazione, qualche forma di boicottaggio possa e debba essere valutata da una Unione che ha bisogno di battere un colpo non solo sul piano economico ma anche su quello del rispetto dei diritti umani se non vuole ridursi sempre più a entità geografica irrilevante".