Si è concluso con un tripudio di cifre il Torneo Internazionale di Calcio Giovanile Città di Abano Terme, che ha visto oggi la partenza delle ultime squadre: Benfica e Bayer Levenkusen, protagoniste della finale conclusasi ai rigori per 3 a 4. Una 21^ edizione battezzata da molti come l’inizio di una nuova era, che ha visto collaborare l’amministrazione comunale di Abano Terme ed il Consorzio Terme Euganee, capitanati dall’assessore allo sport Angelo Montrone il quale ha tirato fuori dal suo cilindro di ex calciatore alcuni tra i più grandi team internazionali e tutti i maggiori club italiani per un risultato di 16 squadre dall’altissimo livello tecnico e tattico, con un totale di oltre 400 persone attivamente coinvolte tra giocatori, allenatori e dirigenti accompagnatori. Il calendario delle partite è stato di 6 giorni costituiti da 48 incontri, suddivisi nei 4 gironi. Ma il vero spettacolo sono stati i 199 gol segnati (compresi i rigori) dei ragazzi classe ’99, i quali hanno animato le tifoserie che durante la settimana hanno seguito l’evento fino a raggiungere gli oltre 2000 spettatori allo Stadio delle Terme per la finale, costringendo l’organizzazione ad aprire i cancelli del campo per fare entrare i tifosi in esubero sugli spalti e a bordo delle recinzioni. Ben 6 i premi individuali, per questa edizione: il titolo di miglior portiere è andato alla Juventus, il miglior attaccante è dell’Inter, il miglior difensore del Napoli, il miglior centrocampista del Padova, il miglior giocatore dell’Ajax, il capocannoniere del Benfica.
Il premio Fair play “Piermario Morosini” è stato invece per la squadra dell’Atalanta.
Il nome che maggiormente ha spiccato tra gli allenatori è stato certamente quello di Fabrizio Ravanelli, da un anno sulla panchina della Juventus, costantemente preso d’assalto dalle tv e dai giornalisti, oltre, ovviamente, da molti ragazzi e tifosi. “Non posso che complimentarmi con l’intera organizzazione – afferma l’ex attaccante della Nazionale – è stato sicuramente il più bell’evento legato agli esordienti al quale abbia mai partecipato! Si può parlare davvero di una mini Champions League che ha inorgoglito i ragazzi grazie ai nomi delle squadre straniere che non si incontrano con facilità. L’organizzazione non ha mancato in nulla ed è straordinario il fatto di trovarsi a giocare in un ambiente così salubre e piacevole, immersi nel verde dei colli, e di poter soggiornare in strutture termali. Non capita tutti i giorni…anzi a noi, a dire il vero, non è mai capitato! L’unica proposta che faccio al Comune di Abano e al Consorzio è di organizzare l’anno prossimo la finale in notturna, sarebbe ancor più emozionante!” Parole che danno soddisfazione al Presidente del Consorzio Terme Euganee, Mauro Voltolina “È una manifestazione che ha portato alle nostre terme quasi un migliaio di persone: giovani, di tutta Europa, sportivi e appassionati, target di mercato davvero interessanti per il nostro progetto di rilancio. Mi sento di ringraziare soprattutto gli hotel Terme Aurora, Columbia, Excelsior, Helvetia, Igea Suisse, Imperial, Lo Zodiaco, Orvieto, Paradiso, Petrarca, Sporting Center e Verona, che hanno accolto i ragazzi facendoli sentire a casa ed adeguando il servizio alle loro esigenze di giovani sportivi. Il termalismo, integrandosi con tematismi come lo sport, può trovare un volano promozionale di tutto rispetto. Acqua e fango termali possono accompagnare l’esperienza dell’atleta completando la sua preparazione e questo può essere determinante nel rilancio del termalismo che stiamo perseguendo . La cosa più bella è però riconoscere dalle parole dei ragazzi l’importanza di questa esperienza, tra le prime della carriera e perciò indimenticabile, che traccerà in maniera indelebile nei loro ricordi il nome di Abano e delle Terme Euganee”.
A quest’ultima affermazione si unisce coralmente l’Assessore allo Sport della città di Abano Terme Angelo Montrone: “La categoria under 13 è già presidiata da procuratori e a dire il vero di giovani talenti se ne sono visti molti in questi giorni! Ajax, Benfica, Paris Saint Germain, Bayer Leverkusen hanno dato anche importanti lezioni in quanto a tecnica, ma le nostre italiane le hanno contrastate con performance di tutto rispetto. È un piacere, però, poter scrivere per la prima volta il nome del Bayer Leverkusen nell’albo d’oro del Torneo. L’Amministrazione Comunale tutta si è impegnata per la buona riuscita di questa manifestazione e la qualità tecnica dei partecipanti, il livello organizzativo, la presenza massiccia e costante di pubblico locale e di turisti ha rappresentato il migliore dei risultati!”. L’unico numero ancora non registrato, ma impresso nella memoria di tutti gli spettatori e organizzatori, è quello dei sorrisi dei più giovani, tendente all’infinito.