Orienteering, rafting, mountain bike, free climbing, kayak, sono alcune delle discipline che entreranno nei parchi regionali, grazie all’accordo sottoscritto a Palazzo Pirelli dagli assessori regionali Luciana Ruffinelli (Sport e Giovani) e Alessandro Colucci (Sistemi verdi e Paesaggio) con il C.A.I. Regione Lombardia, il Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, il Coni Lombardia, il Parco Regionale della Valle del Ticino, il Parco Regionale del Campo dei Fiori e il Parco Regionale dell’Adamello. Grazie all’intesa, queste tre importanti aree protette lombarde diventeranno luoghi di pratica sportiva, con differente vocazione a seconda della loro morfologia. ‘I parchi – ha ricordato l’assessore Ruffinelli – rappresentano un grande tesoro naturale o antropizzato. Noi puntiamo a portare nei parchi lo sport e, grazie all’apporto dei responsabili delle aree verdi, il maggior numero di cittadini. Questo accordo – ha detto ancora Luciana Ruffinelli – rappresenta un’importante azione per offrire sport e avventura senza spingersi agli antipodi del globo. La sottoscrizione della Convenzione e’ un passo concreto verso la promozione, la diffusione e lo sviluppo delle attivita’ sportive, proponibili nelle aree protette di Lombardia, per la valorizzazione del patrimonio naturale regionale, attraverso la fruizione sostenibile e destagionalizzata’.
I tre parchi regionali individuati dalla direzione generale Sport e Giovani e dalla direzione generale Sistemi Verdi e Paesaggio hanno diverse caratteristiche territoriali che permettono di coinvolgere diverse fasce di utenza in molte pratiche sportive.
Entro il 31 dicembre 2012 il Parco Regionale del Campo dei Fiori, il Parco Lombardo della Valle del Ticino e il Parco dell’Adamello provvederanno, di concerto con Regione Lombardia,a elaborare progetti-tipo di intervento.
Parallelamente, il Collegio Regionale delle Guide Alpine di Lombardia coordinera’ uno studio di fattibilita’ riguardante le tipologie di impianti e strutture realizzabili nelle aree inviduate. Il Coni Lombardia affianchera’ le Guide Alpine nella realizzazione delle schede tecniche relative alle diverse tipologie di attivita’ sportive. Il CAI collaborera’ nell’individuazione e valorizzazione di itinerari e percorsi all’interno dei Parchi regionali, allo scopo di incrementare la frequentazione, anche destagionalizzata, da parte di tutte le tipologie di utenti.