E’ crisi nera per il Milan. La squadra di Allegri perde 2-1 sul campo dell’Udinese e rimedia la seconda sconfitta consecutiva in campionato, terza in quattro partite. La panchina del tecnico livornese, a questo punto, appare davvero in bilico: ancora una volta la squadra ha mostrato evidenti limiti tattici e di personalità. Sotto di un gol per una papera di Abbiati (rete di testa di Ranegie al 40′), il Milan agguanta il pari grazie a una magia di El Shaarawy (54′) ma va di nuovo sotto al 68′ quando Di Natale trasforma con freddezza un calcio di rigore concesso dall’arbitro Celi per un fallo di Zapata (espulso) su Ranegie. In inferiorità numerica i rossoneri tentano il forcing finale, ma finiscono la gara addirittura in nove (rosso anche a Boateng per doppia ammonizione).
Piange anche l’Inter. La squadra di Stramaccioni non riesce a sfatare il tabù di San Siro e perde clamorosamente 2-0 in casa contro il Siena: i toscani si impongono grazie alle reti di Vergassola e Valiani nella ripresa. Mezzo passo falso del Napoli che torna da Catania con uno scialbo 0-0. La squadra di Mazzarri gioca praticamente tutta la partita con un uomo in più per l’espulsione di Alvarez dopo un minuto e mezzo, ma non ne approfitta. Inizia male l’avventura di Gian Piero Gasperini sulla panchina del Palermo: i rosanero perdono 1-0 a Bergamo contro l’Atalanta (gol di Raimondi nel finale). Finisce 1-1 Bologna-Pescara: Quintero replica a Gilardino, nella ripresa Diamanti sbaglia un rigore.
