Mancano 12 giorni allo start e siamo carichi a molla: la stagione è ormai agli sgoccioli e questi ultimi giorni sono stati molto duri. Gli allenamenti continuano ininterrottamente
la tensione sale; coach Sidoti alza il livello degli esercizi per portarci al massimo delle nostre potenzialità: tradotto, nessuno ci regalerà niente. Una nota positiva è che l’Inter abbia vinto contro la Fiorentina così prof Pechilli è molto più rilassato e fra un po’ gli arriverà l’ultimo album di BOB DYLAN: il massimo della sua felicità. Il prof Franco non molla un secondo – beh direi un decimo – visto che è sempre col cronometro in mano… I giorni passano, l’adrenalina sale, la stanchezza comincia ad attenuarsi. Dopo tante ore passate in palestra sono arrivate due “amichevoli": la prima contro la VIOLA REGGIO CALABRIA, formazione che milita in serie A dilettanti, la seconda contro il MAZARA, sicura protagonista nella C regionale siciliana. Qualcuno potrebbe dire che siamo passati da un eccesso a un altro, ma realmente posso confermare che sono due buonissime squadre una costruita per fare un buonissimo campionato nella A dilettanti e l’altra per dominare a mani basse la C regionale, perciò realmente una buona formazione di C nazionale. La sfida contro la Viola è iniziata molto intensità: Contaldo e Sereni hanno fatto vedere di che pasta sono fatti, portandoci subito in avanti e non avendo nessun problema nel sovrastare i lunghi avversari. Carlone Contaldo versione Juve Caserta e Jack Sereni, beh…! Che posso aggiungere? Jack cestisticamente è almeno tre categorie superiori a quella in cui gioca adesso. I giovani scelti da coach Pippo hanno ben figurato: Jacopo Mercante e Tomas Di Dio non hanno permesso hai loro avversari di avere spazio vicino la lunetta; il Gladiatore Ivan Riva ha dato tantissima sostanza e sicurezza: un giocatore con capacità allucinanti, controllati e gestiti sempre a velocità inaudite da il nostro ormai "Padrozzo" Darò Gullo, il braccio prolungato del nostro coach in campo. I due si conoscono benissimo e sanno quello che vuole l’altro. Walterone Grillo è sembrato un po’ spaesato ma ha giocato senza avere timore dimostrando una volta di più che è in grandissima crescita. Ma come ha giocato il sottoscritto? Il giudizio tocca ad altri. A me piace lavorare senza mettermi per forza sotto i riflettori, lavoro per questi ragazzi e poi io ho il mio Angolo su IMG Press: perché dovrei giocare ah ah ah ah ah ah ah? Ci sono, son sempre lì pronto e non mollo Mai, perché nel 2010 qualcuno ci insegno a tutti che "LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI" e a Patti lo sanno bene. Morale? L’amichevole con la Viola è stata una bella partita, una partita vera, sudata e combattuta. Onore a loro e un grosso in bocca al lupo e tanto rispetto per noi! La sfida con il Mazara non è stata il massimo della nostra espressione cestistica ecco perché sarò molto più veloce e sbrigativo ah ah ah ah ah ah!!!! Jovic & Co ci hanno messo grossa intensità e voglia, noi tanta esperienza e grinta: non è consigliato chiedere a coach Pippo cosa pensa della prestazione offerta nella palestra di Santo Stefano di Camastra, perché altrimenti le urla si sentirebbero fino a Milano. Il viaggio è stato tosto, ma l’inizio è stato quello che ci ha tagliato – secondo me – le gambe: palla due, pronti via e… salta la luce. Mai successo in tanti anni di basket che il lancio della contesa combaci con un tilt elettrico. Abbiamo così perso 30 minuti buoni. Questo perché in Sicilia ci sono gli incendi e questi incendi sono frequenti… purtroppo. E se il fuoco è vicino a una centrale elettrica, questa viene spenta. Incendi provocati spesso dall’uomo: se no queste povere pecorelle e mucche dove andrebbero a pascolare? Mah, torniamo al gioco che è meglio, partita contro Mazara che abbiamo vinto pur non giocando benissimo. Però, credetemi ci abbiamo messo il cuore: è questo carattere che ci farà fare la differenza in campionato. Una bella trasferta lunga e dura e pensare che al ritorno ( 00:30 ora terrestre ) avevo deciso di andarmi a prendere una biretta col mio amico Ivi ma ho scoperto che il cucciolo della squadra, Vittorio Mirenda non è capace di cambiare una ruota: e voi direte che t’importa? E’ importante quando sei in macchina col dirigente che è anche il papa del cucciolo, perciò lui da maschio predominante in famiglia deve aiutare il piccolo indifeso, risultato? Birra non presa (grrr) perso 1 ora con il povero Grillone che ha fatto un pit stop così scarso, ma così scarso, che se lo faceva mia nonna a 90 anni, sarebbe stata più veloce!!! Un altro viaggio lunghissimo, con la speranza che Vittoriuccio impari a cambiare le ruote, altrimenti, per lui, sarà un anno molllllllto lungo visto che questa mancata birra con Ivi la pagherà… e sì che la pagherà ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah. Dopo le notizie buone c’è pure qualche news cattiva: un brutto infortunio casalingo ha turbato gli animi del nostro CUS Messina… Marcolino Sabarese ha deciso di lanciarsi una porta d’acciaio sull’alluce, subendo la frattura in 10 parti, con uno stop di 1/2 mesi. Marcoli ti stiamo vicini e ci dispiace tantissimo, ma la prossima volta, se devi fare un trasloco, chiama il CUS TEAM e ti daremo una mano o un piede … torna presto, ma tanto, so che ci starai vicino lo stesso anche senza un dito. I giovani della nostra squadra stanno capendo che le cose stanno cambiando in tutto – stiamo entrando nel professionismo – anche lo spogliatoio è più animato, ma questo sì comprende: dove passiamo io e Carlone, due risate si fanno sempre. Si lavora duro, si lavora con cuore, testa e fisico, questo è il CUS MESSINA, questo è l’andazzo e questo è quello che ci piace al Palanebiolo: LAVORARE DUROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
CLAUDIO "CAVALLA" CAVALIERI #10