Serie A: pareggia la Juventus, Lazio a -3 e Napoli a -5

Prima giornata di ritorno, campionato riaperto. E’ ufficiale. La Juve non va oltre l’1-1 a Parma permettendo a Lazio (adesso a tre punti) e Napoli (a 5) di avvicinarsi pericolosamente in testa alla classifica. Una punizione calciata da Pirlo e toccata dalla barriera all’inizio della ripresa ha permesso ai bianconeri di sbloccare il risultato, ma Sansone in contropiede ha rimesso le cose a posto facendo continuare l’imbattibilità al Tardini della squadra di Donadoni. La Lazio non vince facilmente ma alla fine la spunta sull’Atalanta anche se la rete di Floccari (mani nel controllare la palla prima di battere a rete) è stata oggetto di una robusta contestazione degli orobici. Nel finale, un’autorete di Brivio legittima il successo dei biancocelesti. Il Napoli sembra soffrire all’inizio contro il Palermo, ma poi piazza due reti in pochi minuti con Maggio e Inler e sposta l’inerzia del match dalla sua parte continuando a rincorrere la vetta della classifica. Nella ripresa gloria anche per Insigne.

Si inceppa la Fiorentina, alla seconda sconfitta consecutiva. A Udine, i viola passano in vantaggio grazie ad un’autorete di Brkic (testa di Rodriguez), vengono raggiunti alla fine del tempo con un rigore di Di Natale e nella ripresa in 2′ subiscono prima la rete ancora del capitano bianconero e poi di Muriel. La Roma senza Totti, Oscavdo e De Rossi è "piccola piccola" e cade al Massimino di Catania, piegata nella ripresa da una rete di Gomez. La squadra di Zeman, che si affida all’inconsistente Mattia Destro (l’acquisto più oneroso del calciomercato e il più deludente) e vede ridimensionarsi definitivamente le proprie velletità Champions. Cagliari-Genoa, infine, si infiamma nella ripresa: il neo acquisto Pisano illude i genoani, poco dopo Sau rimette le cose a posto e sul finire del match capitan Conti di testa su un angolo regala la vittoria-ossigeno per i sardi.