Come promuovere la partecipazione dei tifosi nella governance delle squadre di calcio italiane? Come favorire forme di comproprietà e azionariato diffuso? Questa formula è radicata all’estero, soprattutto in Germania e Gran Bretagna, ma poco diffusa da noi. Sebbene ci siano casi importanti, come quello delle squadre di calcio di Taranto e Ancona.
A cercare le risposte possibili ci penserà l’incontro “Il cuore del gioco – La partecipazione dei tifosi: una strada percorribile per il calcio” che si terrà a Roma, sabato 2 marzo presso l’Hotel Radisson Blu (via Turati), dalle 9.30 alle 13. Il convegno è promosso dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti e dalla rete europea Supporters Direct, con il patrocinio della Commissione Europea, nell’ambito delle Azioni Preparatorie nel Settore dello Sport.
Sabato prossimo, i supporters si confronteranno insieme per la prima volta con rappresentanti delle istituzioni calcistiche. Daranno il benvenuto Gianluca Monte, rappresentante dell’Unità Sport della Commissione Europea e Antonia Hagemann, responsabile delle attività di sviluppo europeo di Supporters Direct. Diego Riva, consulente legale di SD Europe, illustrerà la situazione italiana, e Pippo Russo, sociologo e giornalista, presenterà il dibattito.
Parteciperanno, tra gli altri, Marco Brunelli (Direttore Generale della Lega calcio di Serie A) e Andrea Abodi (Presidente della Lega di Serie B), rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, e contribuiranno alla discussione anche gli interventi di Carlo Balestri, responsabile internazionale Uisp, del FASFE, di Unsere Kurve e di Franco Vianello Moro (proveniente dall’esperienza del supporters trust Venezia United). Il dibattito sarà moderato dal giornalista Fulvio Paglialunga.
L’iniziativa di sabato a Roma è uno dei sei eventi che si svolgono in tutta Europa durante questa stagione sportiva, nel contesto del progetto “Migliorare la governance del calcio attraverso il coinvolgimento dei supporters e la community ownership”, coordinato da SD Europe e finanziato dalla Commissione Europea.