Esce a testa alta la formazione del Savio dal Palazzetto dello Sport di Agrigento, malgrado una sconfitta peraltro preventivabile alla vigilia. La forza e la caratura dell’Akragas Volley sono emerse chiaramente nel corso del campionato di serie B2, rivelatosi una sorta di marcia trionfale verso la promozione in B1. I numeri di queste ventidue giornate di campionato disputate parlano da soli: ventidue vittorie in campionato, inclusa quella con le gialloblu di mister Costantino, 65 punti conquistati su 66 complessivi in palio, lo zero nella casella delle sconfitte.
Insomma erano attese da un compito in salita capitan Morelli e compagne che peraltro si presentavano all’appuntamento non nelle condizioni fisiche ideali, con diverse atlete alle prese con acciacchi classici della stagione. La Mercieca era reduce da un attacco influenzale che di fatto l’ha costretta a sostenere una sola seduta di allenamento; la Nielsen tenuta a riposo precauzionale in quanto non al meglio. Nonostante le oggettive difficoltà, il Savio ha disputato la sua partita, tenendo testa nel secondo e soprattutto nel terzo set a un avversario per nulla “appagato” dalla promozione in B1 centrata nell’ultimo turno prima della sosta di Pasqua. Le ragazze di coach Tani Frinzi Russo non hanno fatto sconti sul parquet, decise sia a festeggiare il salto di categoria davanti ai propri sostenitori sia a conservare fino al termine del torneo l’imbattibilità. I primi due set sono stati condotti dall’Akragas nel gioco con una certa sicurezza. Il Savio accennava un tentativo di recupero ma i suoi sforzi andavano a cozzare sull’attenta difesa delle locali che gestivano il vantaggio accumulato per poi chiudere la pratica con un duplice 25 a 18. Più combattuto il terzo parziale caratterizzato dalla decisa reazione orgogliosa delle gialloblu di Costantino: più attento nella fase difensiva ed efficace nella riproposizione delle giocate in attacco, il Savio ribatte colpo su colpo alla formazione di casa portandosi avanti di un paio di punti; margine che conserva fino al 17 a 20. Akragas è squadra di spessore e con un break di 6 a 1 si procura tre palle match. Buonfiglio e compagne hanno carattere e con un parziale di tre punti consecutivi si riportano in parità. Ai vantaggi la maggiore esperienza dell’Akragas gli permette di chiudere la contesa. La battuta d’arresto non cambia nulla in ottica salvezza, anche se sono scesi a cinque i punti di vantaggio sulla Pallavolo Sicilia, vittoriosa al tie break in casa con Cutro.
AKRAGAS VOLLEY – SAVIO MESSINA 3-0