DNC BASKET: MESSINA SI GIOCA LA SERIE B

Saranno Cus Messina e Acireale a giocarsi, domani sera a Messina – inizio ore 19.30 Palanebiolo -, la sfida decisiva che vale la promozione nella DNB. La “bella” arriva dopo due gare giocate con molta intensità e qualche polemica arbitrale: colpa dei 18 falli fischiati contro Messina nel quarto decisivo di Acireale che non sono andati giù alla panchina degli universitari. Diciotto fischi che ancora bruciano al coach Pippo Sidoti perché quattro antisportivi e un tecnico nell’ultimo quarto di gara, con le formazioni a stretto contatto, sono sanzioni che lasciano basiti, quasi si recitasse un copione già scritto: fermare la marcia di Messina dopo 29 gare vinte di fila! In ogni caso, bisogna dare merito all’Acireale per aver creduto nell’impresa che porta la sfida a gara tre. Qualcuno si domanderà se la prima sconfitta incrinerà le certezze del Cus, squadra che per tutta la stagione è stata sempre in vetta, rigorosa talora fino alla monotonia, unica formazione a non perdere nei campionati fino all’altra sera, ora attesa dalla bella in casa che profuma di pole position. In un dominio fatto di collettivo, di “vecchie” facce serie, di un regista che risponde al nome di Daro Gullo che segna a raffica, secca le fonti del gioco altrui e tesse instancabilmente il proprio, il giocatore più immarcabile della DNC, per unicità di ruolo e di talento. Cus Messina che ha tanta voglia di chiudere la stagione con una grande prestazione sul parquet del Palanebiolo con la sicurezza che ciò consentirà di vincere la sfida con Acireale. A condizione che però la coppia arbitrale designata non incappi in una giornata negativa come quella occorsa in gara due a Ivan Battisacco – Mirko Di Franco (una delle coppie peggiori viste sui campi di gioco!) perché altrimenti tutto può accadere a discapito delle regole e del merito. Certo suona strano che in gara uno si mandi un fischietto esperto e un giovane e nella sfida successiva due "ragazzini" che hanno dimostrato la loro inadeguatezza per un match così importante. Invece questa finalissima deve essere giocata al di sopra di ogni sospetto perché solo così la gente tornerà a frequentare i palazzetti e gli imprenditori a investire nel basket. La serie B sarà dunque assegnata allo sprint. Con Acireale che spera di ripetere lo sgambetto ma Messina ha qualcosa in più: per ora, la classe di suoi pretoriani che fanno sempre squadra. E domani sera, contro Acireale, ci vorrà proprio la squadra.