IMPIANTI GRATUITI E CONTRIBUTI ALLE SPESE PER SALVARE LO SPORT

«Il prossimo anno non parteciperemo ai campionati nazionali se le istituzioni non ci consentiranno di utilizzare gratuitamente gli impianti sportivi, e se non verranno destinati allo sport finanziamenti pubblici utili a pagare trasferte e costi vivi. Le nostre società sono ormai giunte al collasso e non hanno più risorse per sopravvivere». La provocazione del presidente del Consorzio “Catania al Vertice” Nello Russo, tuona con forza nella sala della Baia Verde, che stamattina (3 marzo) ha ospitato centinaia di atleti, allenatori e dirigenti delle diciassette società sportive d’eccellenza consorziate. Un incontro voluto per dialogare a tu per tu con l’Amministrazione regionale e quella comunale, e per scegliere insieme le strategie per rilanciare il settore sportivo, i cui benefici, si sa, si riflettono sul fronte economico, turistico e sociale del territorio catanese. Tra le autorità istituzionali sono intervenuti – moderati dal giornalista Andrea Lodato – l’assessore regionale allo Sport Michela Stancheris, il sindaco di Catania Enzo Bianco, l’assessore comunale allo Sport Valentina Scialfa, i quali hanno manifestato il plauso al sodalizio sportivo e la piena disponibilità al dialogo.
Le società hanno chiesto, piuttosto che finanziamenti a pioggia, un sistema di supporto che si concretizzi nella concessione e convenzione degli impianti pubblici, nella rielaborazione delle tariffe, nel contributo alle spese, così da potersi «allenare in campi adeguati, e viaggiare con mezzi e orari comodi per competere alla pari con le eccellenze di altre città italiane» come ha affermato il presidente del Comitato siciliano Fir (Federazione Italiana Rugby) e componente del Consiglio Nazionale Coni Orazio Arancio. L’assessore Stancheris ha così risposto alle istanze del Consorzio: «Dal 2014 i finanziamenti per lo sport saranno più diretti e accessibili perché inseriti direttamente all’interno della legge finanziaria, e non più emanati tramite avvisi speciali come in passato, evitando lungaggini burocratiche. La ricerca di risorse è possibile anche attraverso il binomio sport-turismo. I grandi eventi, oltre al coinvolgimento dell’interno comparto sportivo, convogliano attorno a sé sponsorizzazioni e promozione del territorio: lo sport inteso come prodotto turistico consente infatti di inserire ulteriori linee di finanziamento rispetto a quelle tradizionali». Il sindaco Bianco ha sottolineato la necessità di passare «dalla protesta alla proposta», ricordando come l’Amministrazione comunale da tempo promuova «una politica di alleanza con federazioni e società puntando sull’affidamento diretto degli impianti a chi opera seriamente nello sport». Al Comune resta «il ruolo di coordinamento e controllo per accentuare la valenza sociale dello sport collegandolo con la scuola». «Abbiamo necessità – ha aggiunto l’assessore Scialfa – di riorganizzare le tariffe degli impianti, sottoposte a vincoli normativi molto rigidi anche perché il Comune è soggetto a un piano di rientro. Ma siamo consapevoli delle esigenze e stiamo lavorando per questo». Sull’aspetto dei grandi eventi è intervenuto anche il presidente di Federalberghi Sicilia Nico Torrisi, rimarcando come «in assenza di risorse la sinergia sport e turismo è necessaria per una maggiore attrattività del territorio». Mentre l’economista Elita Schillaci ha sottolineato che «non basta creare sistema ma è necessario mantenere l’aggregazione e trasformarla in azione». Tra coloro che sono intervenuti anche il deputato regionale Concetta Raia, e il segretario generale Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) Fabio Pagliara, che ha ribadito «il ruolo del Consorzio come interlocutore privilegiato per gli enti pubblici». Ha preso la parola anche il coordinatore provinciale di Telethon Maurizio Gibilaro, ufficializzando la partnership con “Catania al Vertice”, in base «all’innegabile principio che lo sport è salute».

“Catania al Vertice”
Catania al Vertice è un consorzio con sede a Librino, che riunisce diciassette società etnee d’eccellenza nel campo del basket, beach soccer, calcio a 5, canoa polo, football americano, pallamano, pallanuoto, pallavolo e rugby. Nato con l’obiettivo di individuare strategie comuni in ambito finanziario e di marketing, conta 2.200 tesserati e squadre impegnate in campionati nazionali. La volontà dei dirigenti delle società è orientata alla sinergia di forze rivolte alla promozione, non solo dell’attività sportiva, ma anche dell’impegno sociale nel territorio catanese.