L’Uisp aderisce alla XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno, promossa da Libera e Avviso Pubblico. “Ci saremo anche noi perché lo sport può essere un efficace strumento per affermare le pratiche di legalità e dignità”, dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp. Dal 1996 nel primo giorno di primavera, si ricordano in tutta Italia le vittime innocenti delle mafie. Anche quest’anno venerdi 21 marzo alle 17,30 è previsto a Roma, nella parrocchia di San Gregorio, l’incontro di Papa Francesco con tutti i familiari accompagnati dai rappresentanti territoriali di "Libera" e dai referenti di alcune delle 1600 associazioni aderenti tra le quali l’Uisp.
Sabato 22 marzo invece, per le vie di Latina, si ritroveranno, in un grande abbraccio ai familiari, migliaia di persone, soprattutto giovani, provenienti da tutta Italia che dopo il corteo e la lettura dei nomi dal palco, si intratterranno in vari incontri pubblici per approfondire alcune tematiche. Tra queste lo sport con il seminario “Scuola e sport, una partita tutta da giocare”. Parteciperanno, tra gli altri, rappresentanti del Coni e del ministero dell’Istruzione, insieme al canottiere olimpico Sartori, a dirigenti sportivi come Vincenzo Manco e a parlamentari come Filippo Fossati.
L’Uisp, l’associazione di promozione sociale e sportiva che ha contribuito, negli anni ’90, alla fondazione di Libera, vuole rilanciare al fianco dell’associazione di don Ciotti il proprio impegno per la legalità e la giustizia sociale nello sport. “Insieme ad altre associazioni di sportpertutti lanceremo un percorso comune fatto di iniziative che avranno la caratteristica di porre l’attenzione dell’opinione pubblica su alcuni mali dello sport sui quali intervenire, dal doping al razzismo, alle scommesse clandestine e al gioco d’azzardo. Cercheremo di trasformare questo calendario di iniziative in un vero e proprio manifesto pubblico di impegni, per liberare lo sport”.