Giochi, racconti, partite ed emozioni: sono stati questi i protagonisti dell’incontro tra i giovani della PGS Welcome e i giocatori Matteo Montano e Donato Cutolo. Si è tenuta infatti una delle quattordici tappe del progetto “Tremenda voglia di vivere… il basket!”, iniziativa voluta da Don Antonio Mazzi, fondatore dei Centri Giovanili, e Vittorio Gallinari, ex campione di pallacanestro e papà di Danilo Gallinari, fenomeno NBA.
All’ oratorio salesiano Sacro Cuore di Bologna, due dei campioni della pallacanestro italiana sono scesi in campo con i giovani cestisti intrattenendosi con giochi ed attività, mentre durante il simbolico time-out si sono confrontati coi ragazzi, educandoli ad affrontare lo sport in maniera sana e coinvolgendoli tramite i racconti delle loro esperienze agonistiche e di vita.
Matteo Montano, playmaker della Fortitudo Bologna: "Non ci ho pensato un attimo a sposare questo progetto. Un po’ perché è voluto da Don Mazzi e dalla famiglia Gallinari, che sono una garanzia quando si parla di valori e di basket; un po’ perché qui si parla di pallacanestro con uno spirito che condivido, all’insegna dell’amicizia. Anche per me il basket è uno sport di valori importanti: basti pensare al gioco di squadra e all’avere dei compagni e degli avversari con cui rapportarti e confrontarti, con lealtà, sacrifico e impegno. I ragazzi dell’oratorio con cui abbiamo giocato possono sognare di seguire le orme di Gallinari e l’unico modo per farlo è aver presente da dove si è partiti".
Donato Cutolo, ala della Benedetto XIV Cento: "Io vengo da un paese piccolo della Basilicata, dove non c’era un oratorio dove poter giocare a pallacanestro. Ed è stato un peccato, perché è fondamentale che sul territorio ci siano strutture e persone che fanno giocare i giovani sulla strada di valori che li formeranno come uomini, prima che come giocatori. Però, nel mio paese, c’era una palestra piccola, con dentro grandi persone con una passione enorme che hanno trasmesso a me e tanti altri giovani la voglia di pallacanestro. Fortuna quindi che c’è gente come Don Antonio Mazzi, Vittorio Gallinari e il grandissimo Danilo Gallinari che pensano a progetti come questo, che ricordano che l’agonismo e il risultato non sono tutto".
Obiettivo del progetto è la condivisione dei valori e della passione per la pallacanestro, con l’intento di integrare all’agonismo della disciplina i valori fondamentali per la crescita di una persona come aggregazione, sacrificio, amicizia, passione e lealtà.
Alla sua prima edizione, “Tremenda voglia di vivere… il basket!” vede come protagonisti i giovani dagli 11 ai 17 anni coinvolti dal Centro Sportivo Italiano e dalle parrocchie. In circa 3 mila hanno aderito da tutta Italia e già da gennaio stanno contribuendo attivamente alla causa, condividendo la loro passione per il basket tramite post, foto, video sulla pagina Facebook “Tremenda voglia di vivere il basket” con l’hashtag #TremendaBasket. I 70 ragazzi che avranno ricevuto il maggior numero di “like” avranno la fortuna di vivere a giugno il “Gallo Day”, una giornata speciale in compagnia del campione NBA Danilo Gallinari.
Il progetto “Tremenda voglia di vivere… il basket!” ha il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket Serie A Beko, Lega Nazionale Pallacanestro-Assist, è supportata da Eismann e Bassilichi ed è forte della media partnership con La Gazzetta dello Sport.