I giocatori Alberto Chiumenti (capitano dell’Assigeco Casalpusterlengo, serie A2 Gold) e Valerio Cucci (Nazionale Under 20, tesserato Stella Azzurra Roma, si allena con la Leonessa Brescia di serie A2 Gold) hanno incontrato i giovani della New Best Basket Brescia al palazzetto di Molinetto di Mazzano, in provincia di Brescia, per una delle quattordici tappe de “L’incontro col campione”, previste all’interno di “ Tremenda voglia di vivere il basket”, progetto voluto da Don Antonio Mazzi, fondatore dei Centri Giovanili, e Vittorio Gallinari, ex campione di pallacanestro e papà di Danilo Gallinari, fenomeno NBA. Era presente anche Giovanni Mazzi, presidente della Fondazione Centri Giovanili.
Durante l’incontro, gli atleti e i giovani cestisti hanno interagito sul campo con giochi e attività, mentre in occasione di un simbolico time-out si sono confrontati sulla passione che li lega al mondo della pallacanestro, con i giocatori professionisti che hanno raccontato la propria storia di crescita sportiva e umana attraverso il basket.
Le dichiarazioni
Valerio Cucci, ala/pivot della Nazionale under 20: “Per me è un onore partecipare a questo progetto molto bello e il fatto che Danilo Gallinari, da sempre mio idolo, sia tra coloro che l’hanno sposato mi riempie d’orgoglio e, allo stesso tempo, mi emoziona. Giocavo con Federico, suo fratello minore, e ho seguito Danilo durante la sua carriera che l’ha portato ai vertici. Io ho iniziato a giocare a basket a 13 anni, quindi a un’età piuttosto avanzata rispetto alla consuetudine, ma la mia tremenda voglia di affermarmi e di vivere questo sport fino in fondo, grazie ai compagni che mi hanno sostenuto negli anni, mi hanno portato dove sono ora”.
Alberto Chiumenti, capitano dell’Assigeco Casalpusterlengo: "Per me il basket è sinonimo di felicità. I momenti di condivisione di emozioni con gli amici e i valori unici che questo sport riesce a trasmettere li porto con me anche in questo momento. Penso che questo progetto sia fondamentale per far capire ai ragazzi quanto sia bello crescere in un ambiente sano e competitivo al punto giusto. Indipendentemente dal livello che un giocatore di basket riesce a raggiungere ciò che conta è la bellezza dello sport, che ha una funzione educativa, di dialogo e di confronto. Ognuno, tramite la pallacanestro, può esprimere la sua tremenda voglia di divertirsi.
Giovanni Mazzi, presidente Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi: “A volte i campioni sembrano lontanissimi, con questa iniziativa vogliamo avvicinarli ai ragazzi. ‘Tremenda voglia di vivere il basket’ è rivolto ai giovani dagli 11 ai 17 anni. A loro chiediamo di esprimersi con tutta la creatività e fantasia che hanno, per elaborare idee vincenti. Tutto questo divertendosi col contest social, durante gli incontri con i campioni e al ‘Gallo Day’ con Danilo Gallinari. Da questa esperienza desideriamo che acquisiscano dei valori da portare poi nella loro quotidianità; vogliamo che cerchino lo straordinario nell’ordinario”.
Lo scopo del progetto è quello di condividere la passione per il basket e dei valori da esso veicolati, creando aggregazione tra i giovani ed educandoli ad una pratica sportiva sana, leale e formativa.
“Tremenda voglia di vivere… il basket!”, alla sua prima edizione, chiama a raccolta circa 3 mila giovani dagli 11 ai 17 anni da tutta Italia, che, coinvolti dal Centro Sportivo Italiano e dalle parrocchie, stanno già recitando una parte attiva con la condivisione della loro passione per il basket tramite post, foto, video sulla pagina Facebook “Tremenda voglia di vivere il basket” con l’hashtag #TremendaBasket. I 70 ragazzi che avranno ricevuto il maggior numero di “like” avranno la fortuna di vivere, a giugno, il “Gallo Day”, una giornata speciale in compagnia del campione Danilo Gallinari. Proprio lui, oggi tra i più forti giocatori al mondo, ma partito dall’oratorio del suo paese, con una palla a spicchi e un canestro, circondato dalle figure educative di riferimento: la famiglia, il prete e l’istruttore. E se ora è un campione internazionale è anche perché non ha mai dimenticato da dove è partito e i valori che gli sono stati insegnati.
Il progetto “Tremenda voglia di vivere il basket” ha il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket Serie A Beko, Lega Nazionale Pallacanestro-Assist, è supportata da Eismann e Bassilichi ed è forte della media partnership con La Gazzetta dello Sport.