Presentati i CNU 2015, l’edizione più partecipata degli ultimi anni

Seimila presenze, 185 gare, 23 discipline e 49 Cus partecipanti da tutta Italia sono solo alcuni dei numeri della 69° edizione dei Campionati Nazionali Universitari che è stata presentata oggi a Roma nella Sala del Consiglio del CONI. L’evento, in programma dal 15 al 24 maggio a Salsomaggiore Terme, si prospetta come una delle manifestazioni più partecipate degli ultimi anni organizzata con l’egida del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) da parte del CUS Parma.
Durante la presentazione sono intervenuti: Giovanni Malagò, Presidente CONI; Lorenzo Lentini, Presidente CUSI; Giuseppe Novelli, Delegato CRUI; Filippo Fritelli Sindaco di Salsomaggiore Terme e Presidente della Provincia di Parma; Michele Ventura, Presidente del Cus Parma; Lucia Tangorre, Oro nel Judo Categoria 78 kg ai CNU 2014, tesserata per il Cus Roma e in forze alle Fiamme Oro. Erano presenti anche Roberto Fabbricini Segretario Generale CONI, Alberto Miglietta Amministratore Delegato CONI Servizi, Andrea Abodi Presidente della Lega Serie B e Antonio Luisi Vice-Presidente FIR, Vincenzo Parrinello Vice Presidente FIDAL, Romolo Rizzoli Presidente FIB insieme a numerosi altri esponenti del mondo sportivo.

DICHIARAZIONI

Giovanni Malagò, Presidente CONI: "Il CUSI è un pilastro del nostro movimento e della nostra storia. Si tratta un ente di promozione atipico che si occupa di tutto e supplisce ad una carenza culturale cronica del sistema istruzione italiano, proprio per questo nella riforma della scuola fa parte anche lo sport. Oggi in Italia ci sono 89 università e 49 Cus, ho il sogno che in tutti gli atenei gli studenti possano far sport".

Giuseppe Novelli, Delegato CRUI: “I Campionati Nazionali Universitari rappresentano una parabiosi tra CUSI, CRUI e CONI, cioè quel processo che porta due o più organismi all’unione e al ringiovanimento. Siamo partiti a novembre con “Camminare Insieme” e speriamo che questo percorso stimoli i giovani universitari allo sport, e porti la cultura del merito nelle università italiane. Inoltre credo sia importante notare come questo progetto permetta un’apertura delle università al territorio attraverso lo sport."

Lorenzo Lentini, Presidente CUSI: “Sessantanove edizioni dei Campionati Nazionali Universitari e non sentirle. Stiamo ringiovanendo: in questa edizione vi è il rispetto della tradizione, difatti ritorniamo a Salsomaggiore, dove tutto è iniziato, dopo 20 anni, ma portando anche innovazione. I CNU rappresentano non solo record sportivi ma il vettore dello sport universitario a livello nazionale, grazie ad una collaborazione tra queste grandi realtà che ci porterà lontano.”

Filippo Fritelli, Sindaco di Salsomaggiore Terme: “Ho voluto fortemente che i CNU ritornassero a Salsomaggiore, e la partecipazione territoriale è stata positiva e sostenuta. Siamo certi che questa edizione diventerà un momento di aggregazione giovanile e vera e sana competizione."

Michele Ventura, Presidente CUS Parma: “Quando siamo partiti a settembre con questo progetto, coinvolti dall’entusiasmo del CUSI, abbiamo trovato subito grande accoglienza dalla nostra realtà comunale e sostegno dalle aziende del territorio. Quella di Parma è un’università che si apre al territorio grazie ai CNU, e che promuove la pratica sportiva dei giovani.”

Lucia Tangorre, Oro nel Judo ai CNU 2014: “I CNU sono un ottimo test di prova per le Universiadi e per tutte le gare, anche non legate all’ambito universitario. Nel 2014 ho trovato un buon livello di competitività e spero di riconfermarmi anche nell’edizione di quest’anno.”
I CNU 2015 non solo si preannunciano come un evento da record ma rappresentano anche il primo traguardo importante del percorso “Camminare Insieme” , il progetto voluto da CUSI Centro Universitario Sportivo Italiano in collaborazione con CRUI Conferenza dei Rettori delle Università italiane. “Camminare Insieme” vuole affermare un modello di sviluppo della cultura sportiva, della competenza e della tecnologia. Un mondo che cammina è un mondo che cresce e si evolve, sia attraverso la condivisione delle esperienze sviluppate da tutti i CUS partecipanti, sia attraverso la permanente ricerca e progettazione di nuovi percorsi.
Del resto i Campionati Nazionali Universitari sono il primo importante esempio dell’ impatto che lo sport universitario ha sulla società italiana. Guardando al passato, in particolare agonistico, il segno è stato lasciato dalle medaglie vinte da grandi campioni a partire da Livio Berruti, Pietro Mennea e Sara Simeoni per proseguire nel passato più recente con Yuri Chechi e Valentina Vezzali. Un segno importante che ha permesso allo sport universitario di scrivere pagine indimenticabili della storia e della tradizione dello sport italiano.

Voltando pagina e guardando al presente, invece, il movimento sportivo universitario può reclamare un ruolo trainante anche nella pratica sportiva: 135.535 sono i tesserati CUSI – considerando che la popolazione universitaria italiana è pari a 1.709.408, 1 studente su 12 è tesserato per il CUSI – mentre il coinvolgimento, tra tornei interfacoltà e attività promozionali, arriva a 279.740 praticanti . Questo patrimonio, in un paese dove gli spazi per praticare attività sportiva sono sempre carenti, nasce e si sviluppa tra le strutture dei 652 impianti sportivi universitari, di cui 425 sono di proprietà.
L’edizione 2015 dei CNU, tra le tante iniziative collaterali in calendario, vedrà assegnare la laurea honoris causa a Vittorio Adorni, Campione del Mondo di Ciclismo nel 1968, in programma il 18 maggio al Teatro Nuovo di Salsomaggiore. Un riconoscimento che Adorni riceverà non solo per gli eccellenti risultati sportivi raggiunti in carriera ma soprattutto per il suo costante impegno nel ruolo di educatore, allenatore, studioso della tecnica sportiva e amministratore pubblico nel mondo dello sport, tutti ruoli che esplicano al meglio i valori e gli obiettivi del progetto “Camminare Insieme” di cui i Campionati Nazionali Universitari di Salsomaggiore sono il primo veicolo.