Andrea Casella si è allenato a Luino (VA) con i ragazzi di “Tremenda voglia di vivere il basket”

Il giocatore Andrea Casella, guardia della Pallacanestro Varese (Serie A1), ha incontrato i giovani del Minibasket Verbano alla palestra del liceo scientifico “Sereni”, a Luino, in provincia di Varese, per una delle quattordici tappe de “L’incontro col campione”, previste all’interno di “Tremenda voglia di vivere il basket”, progetto voluto da Don Antonio Mazzi, fondatore dei Centri Giovanili, e Vittorio Gallinari, ex campione di pallacanestro e papà di Danilo Gallinari, fenomeno NBA.

Durante l’incontro, l’atleta e i giovani cestisti hanno interagito sul campo con giochi e attività, mentre in occasione di un simbolico time-out si sono confrontati sulla passione che li lega al mondo della pallacanestro, con il giocatore professionista che ha raccontato la propria storia di crescita sportiva e umana attraverso il basket.
Andrea Casella, guardia della Pallacanestro Varese: "Vengo da Ghezzano, una piccola città alle porte di Pisa, e adesso che ho la fortuna di giocare ai massimi livelli del basket non dimentico le mie radici. Secondo me è importante ricordarsi sempre da dove si è venuti e io sono partito proprio da un campo di provincia simile a questo, forse anche più piccolo. Voglio dire ai ragazzi presenti che prima di pensare a diventare campioni è importante formarsi come uomini, altrimenti non si va da nessuna parte. Cercate una passione e coltivatela finché vi diverte. Mi ricordo ancora le discussioni con gli altri ragazzi in oratorio: io volevo giocare a basket a tutti i costi, ma tutti pensavano solo al calcio. Adesso quindi voglio regalare questa opportunità ai ragazzi dell’oratorio del mio paese e così ho insistito, insieme a mia sorella e qualche amico, affinché il parroco si decidesse a creare un campetto da basket che ancora non esisteva. Anche questa è ‘Tremenda voglia di vivere il basket". Sono onorato di poter partecipare a questo progetto formativo per i giovani: appena mi è stato proposto di partecipare ho accettato senza il minimo dubbio."

Lo scopo del progetto è quello di condividere la passione per il basket e dei valori da esso veicolati, creando aggregazione tra i giovani ed educandoli ad una pratica sportiva sana, leale e formativa.

“Tremenda voglia di vivere… il basket!”, alla sua prima edizione, chiama a raccolta circa 3 mila giovani dagli 11 ai 17 anni da tutta Italia, che, coinvolti dal Centro Sportivo Italiano e dalle parrocchie, stanno già recitando una parte attiva con la condivisione della loro passione per il basket tramite post, foto, video sulla pagina Facebook “Tremenda voglia di vivere il basket” con l’hashtag #TremendaBasket. I 70 ragazzi che avranno ricevuto il maggior numero di “like” avranno la fortuna di vivere, a giugno, il “Gallo Day”, una giornata speciale in compagnia del campione Danilo Gallinari. Proprio lui, oggi tra i più forti giocatori al mondo, ma partito dall’oratorio del suo paese, con una palla a spicchi e un canestro, circondato dalle figure educative di riferimento: la famiglia, il prete e l’istruttore. E se ora è un campione internazionale è anche perché non ha mai dimenticato da dove è partito e i valori che gli sono stati insegnati.

Il progetto “Tremenda voglia di vivere… il basket!” ha il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Basket Serie A Beko, Lega Nazionale Pallacanestro-Assist, è supportata da Eismann e Bassilichi ed è forte della media partnership con La Gazzetta dello Sport.