“Le parole dello sport, il sociale e il linguaggio dei media” è il titolo del seminario riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti con 4 crediti formativi che si terrà a Roma, giovedì 4 giugno presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura di Roma 3. L’iniziativa è organizzata dall’Uisp, Giornale radio sociale, Fondazione con il Sud e Ufficio iniziative sportive dell’Università degli Studi Roma Tre.
Perchè usiamo il linguaggio come strumento di conoscenza e di possibile cambiamento? Nella crisi dei linguaggi e delle forme di comunicazione, la telecronaca sportiva diventa attualità e cronaca, storia ed epica della memoria collettiva. Che cosa fare per superare la crisi? Il giornalismo sportivo può dare un contributo decisivo attraverso il suo genere più popolare, la telecronaca. Quindi: parlare chiaro, creare un legame diretto con il pubblico che sia ricerca della verità e rispetto dei fatti, capacità di far fronte agli imprevisti e di guardare oltre al perimetro di gioco.
Per evitare di essere travolto, il giornalista deve saper inventare nuovi codici linguistici, come ad esempio quelli dello sport sociale e per tutti che chiede di essere raccontato, perché è un nuovo fenomeno che fa tendenza ed esprime spunti e storie assolutamente inediti e originali. E mette di fronte a inediti problemi narrativi: come inventare un nuovo racconto sportivo laddove diminuisce, ad esempio, l’interesse per il risultato agonistico finale?
L’incontro verrà aperto dai saluti di Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, e Guido D’Ubaldo, consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti.
Introduce Diego Mariottini, Università Roma Tre. A seguire “Leggere se stessi. Il professionista allo specchio. Sport, parità di genere, parità di parola”, con gli interventi di Damiano Tommasi, presidente Associazione Italiana Calciatori e Novella Calligaris, ex campionessa di nuoto e giornalista di Rainews 24. Coordina Ivano Maiorella, direttore Giornale Radio Sociale.
Dalle 12 alle 14 è prevista la tavola rotonda dal titolo "Cambia lo sport, cambia il racconto, cambia la tv: generazioni a confronto".
Partecipano Bruno Pizzul, giornalista e telecronista; Darwin Pastorin, giornalista sportivo; Gianni Cerqueti, giornalista e telecronista Rai; Carlo Paris, giornalista e direttore di Rai Sport; Pierluigi Pardo, giornalista Mediaset; Fabio Caressa, condirettore di Sky Sport. Coordina Massimo Filipponi, giornalista l’Unità.