di Roberto Gugliotta
Fanno a pezzi una leggenda del basket come Vittorio Tracuzzi e vendono le schegge un tanto al chilo. Lo fa la Questura di Messina, custode della sicurezza negli impianti sportivi, ma questo non rende più nobile l’iniziativa. In verità i colpevoli sono altri: amministratori e federazione che in questi anni hanno chiuso gli occhi sulla sicurezza in cambio di qualche voto. Oggi al Palatracuzzi di Via Roccaguelfonia di Messina si giocherà Gruppo Zenith Messina – SPORTING CLUB ADRANO, gare tre valevole per la promozione in C/silver. Peccato che la gara si dovrà disputare a porte chiuse: l’impianto di Via Roccaguelfonia è inagibile. Per dirla tutta: tutti gli impianti di Messina sono inagibili. Il mio amico Bruno Donia sulla sua pagina di Fb non fa sconti a nessuno: “Al Comune di Messina, ci stanno indirettamente dicendo di non fare piu sport, perché lo sport senza pubblico e partecipazione non puo essere definito sport. Sarebbe troppo banale scagliarsi solo contro l’assessore pro tempore allo Sport di Messiina, che ha ovviammente le sue responsabilità; a lui chiedo però anche di avviare una indagine interna e ove, riscontri responsabilità, rimuovere, turnare, sostitire, in ogni modo eliminare, dal settore sport, tutti coloro i quali sono responsabili di questo stato.di cose, tutti coloro i quali non hanno mosso un dito, una inerzia che si prolunga da anni, una inefficienza inaccettabile. LO SPORT NON PUO’ ESSERE GESTITO CON QUESTO PRESSAPPOCHISMO. BASTA ACCETTARE QUESTA MEDIOCRITÀ”… Domanda da dieci euro al sindaco Accorinti: come è stato possibile in questa stagione, nella stagione scorsa, e quella prima far disputare partite di basket al Pala – Tracuzzi??? Eppure gli spalti erano affollati… possibile che nessuno abbia visto o saputo nell’era della comunicazione globale? E la Fip Sicilia come consente di far giocare i campionati in un palazzetto inagibile? E se i palazzetti a Messina sono tutti inagibili, come scrive Bruno Donia, chi dà l’autorizzazione all’impianto? Non si finisce mai di indignarsi con questa Federazione siciliana. Oggi però Gruppo Zenith Messina SPORTING – CLUB ADRANO sarà disputata a porte chiuse. Titoli, post su Fb, commenti tra tifosi. Con un’idea degna della nostra messinesità, si banalizza ogni picconata al Pala – Tracuzzi: che sta per essere rottamato, eufemismo per nascondere il totale fallimento e la completa cancellazione dell’attività sportiva – agonistica. Si preferisce il silenzio alla verità. In questa logica che di logico ha ben poco si gode per le disgrazie altrui. Epperò le feste del basket che richiamano pubblico e ragazzini si organizzano eccome… sempre nell’inagibile Pala – Tracuzzi. Sveglia!!! Le povere reliquie di quel che resta dello sport contribuiranno a rendere meno pesanti i costi della rottamazione. Possibile che il primo colpo di ruspa venga trasmesso in diretta tivù, naturalmente a pagamento. Una fetta di Messina oggi è indignata per le porte chiuse, un’altra fetta gode per le sventure, un’altra ancora attende l’esito di Gruppo Zenith Messina SPORTING – CLUB ADRANO: se il Gruppo Zenith dovesse perdere, la città non avrà più una formazione in C. Ma ci pensate? Celebriamo il basket giovanile come fucina di fenomeni (???) e poi il meglio del meglio dell’accademia del basket non riesce neppure a presentare una squadra in C: un magnifico esempio del futuro in arrivo. Questo futuro che compra sogni, vende fuffa, distrugge e mette all’asta il basket, senza rimpianti e senza niente da ricordare. Nemmeno adesso che vince una crisi di ruoli e una caduta d’immagine.