Sport sociale Uisp alla Biennale di Venezia: parte il crowfunding

Per la prima volta, cinque associazioni fortemente radicate nel territorio italiano, AIB Associazione Italiana Biblioteche, Emergency, Legambiente, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti, abbracciano una causa comune, impegnandosi in un programma di recupero sociale e culturale delle periferie italiane.

Dalla proposta presentata al Padiglione Italia alla 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, “Taking Care-Progettare per il bene comune” (curata dal team TAMassociati), nasce il primo progetto di crowdfunding civico per agire nelle periferie italiane: “Taking Care-Periferie in azione”.

In mostra a Venezia sono esposti i fac-simile di cinque dispositivi mobili, moduli carrabili frutto di un lavoro congiunto tra da cinque studi italiani e le cinque associazioni: AIB (Associazione Italiana Biblioteche) con Alterstudio Partners, Emergency con Matilde Cassani, Legambiente con ARCò, Libera con Antonio Scarponi / Conceptual Devices, UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) con Nowa.

I dispositivi diventeranno un presidio per l’educazione alla convivenza e alla cittadinanza attiva attraverso il gioco e lo sport, un ambulatorio mobile e centro di mediazione culturale, un centro di monitoraggio e sensibilizzazione ambientale, uno spazio di socializzazione per adulti e bambini nonché punto prestito e reference di informazioni su cultura, biblioteche e tempo libero e, in ultimo, un presidio, situato nel cuore di un bene confiscato alle mafie, aperto alla riflessione e azione della cittadinanza.
Per rendere concreta ed efficace la loro azione, i dispositivi in mostra diventano i protagonisti di una campagna di crowdfunding civico: un grande progetto collettivo di raccolta finanziamenti.

La cifra necessaria per dare vita al progetto “Taking Care-Periferie in azione” è di 360.000 €, di cui sono stati già raccolti 67.368 € (dato aggiornato al 14 giugno 2016). Con questa cifra si porta a termine la realizzazione dei 5 dispositivi e si garantisce loro l’operatività nelle periferie italiane per Il primo biennio. La durata della campagna è di sei mesi a partire dai giorni dell’inaugurazione della Biennale di Venezia sino alla sua chiusura (30 novembre 2016).

Il progetto ha una piattaforma dedicata, www.periferieinazione.it, messa a disposizione da Banca popolare etica, che garantisce che tutte le transazioni avvengano nel circuito virtuoso della finanza etica.
Una volta realizzati, i dispositivi si caleranno dunque nella realtà, in luoghi in cui potranno dimostrare la loro utilità sociale, portando, in un progetto di sussidiarietà, qualità, bellezza e diritti laddove questi ora manchino o risultino limitati.

“Abbiamo sempre affermato che il progetto Taking Care veniva proposto nel Padiglione Italia 2016 con l’intenzione esplicita di radicarsi, germogliare e riprodursi al di fuori di esso, per generare una nuova consapevolezza civica – concludono i TAMassociati. Ora AIB-Associazione Italiana Biblioteche (per l’accesso alla cultura); Emergency (per l’accesso alla salute); Legambiente (per il monitoraggio e il miglioramento delle condizioni ambientali); Libera-Altereco Coop Soc (per il recupero ad uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata) e UISP-Unione Italiana Sport per tutti (per l’integrazione sociale tramite lo sport) collaborano con determinazione con un obiettivo comune, credibile e trasparente: realizzare 5 unità mobili d’intervento in zone periferiche, per veicolare e accrescere i principi di cultura, sanità, ambiente, legalità e socialità nei territori di margine. A favore di tutti”.