Dal 2013 l’Uisp Modena ha avviato il progetto “Costruendo cittadinanza attraverso lo sport” a Rio de Janeiro, con l’associazione locale Amocavim, impegnata nel fornire assistenza e servizi (consulenze legali, visite mediche gratuite). Il progetto Uisp si sviluppa a Vila Mimosa, il quartiere della prostituzione al centro di Rio de Janeiro e consiste in una scuola di judo che coinvolge cinquanta bambini tra i 6 e i 12 anni. L’unico requisito che viene richiesto loro è quello della frequenza della scuola dell’obbligo. Gli spazi dove si svolgono i corsi sportivi sono messi a disposizione dalla locale chiesa evangelica e un operatore-educatore formato dall’Uisp è diventato in questi anni un vero punto di riferimento, si chiama Paulo Cesar Barros da Silva.
I bambini del progetto e alcuni operatori Uisp che giungeranno a Rio per l’occasione, faranno visita al Villaggio Olimpico sabato 13 agosto.
La cooperazione attraverso lo sport in Brasile promosso dall’Uisp Modena, insieme alla Provincia e a molte associazioni del territorio, ha avuto inizio dieci anni fa con un intervento nel municipio di Itapirapuà, una piccola cittadina del Goiàs, stato interno del Brasile centrale, a 400 chilometri da Brasilia. In queste zone è vasta l’immigrazione di varie famiglie dal contesto rurale verso quello urbano e i bambini e gli adolescenti passano quindi le loro giornate in assenza dei genitori costretti a migrare in cerca di lavoro , crescendo tra gli stenti e senza istruzione. Lo sport è opportunità di educazione e socializzazione. Il progetto fu avviato insieme alle amministrazioni locali brasiliane e al Sesi (Servizio Sociale dell’industria, grande organizzazione brasiliana di promozione sociale, culturale e sportiva) grazie al bando Fonte, misura di finanziamento per la cooperazione internazionale della fondazione Cassa di Risparmio di Modena .