La paura….fa 90!

Gli amanti della smorfia, sapranno benissimo che la paura fa 90! 90 sono i giorni, speriamo anche meno, che separano il vecchio dal nuovo. 90 sono i giorni, speriamo anche meno, che sanciranno la fine di re Rescifina. La paura fa 90! Cosi come in Sicilia anche in Campania: regno delle due Sicilie qualcosa si muove. Aria di cambiamento!? Beh sicuramente in Sicilia e la paura fa 90! A livello fisiologico, la paura si traduce in manifestazioni legate all’eccitazione neurovegetativa e in particolare in alterazioni circolatorie e secretorie. Fra quelle di maggiore evidenza c’è appunto la modifica del colorito del volto. I più attenti, avranno sicuramente notato, un radicale cambiamento nel volto del bell’Antonio già da parecchi mesi. La paura fa 90! Il tempo passa e le elezioni si avvicinano. Fa paura al sovrano Rescifina sapere che è arrivato al capolinea. Prossima fermata: elezioni del Comitato Regionale FIP Sicilia.
Sono solo 90 i giorni, speriamo anche meno, che ci separano dalle elezioni. Le società, quelle che vivono nel mondo reale e non in quello virtuale fatto di stelle dove vive lei si domandano costantemente.. Come mai ancora Rescifina non ha sciolto la riserva sulla candidatura? Ha forse paura di dichiarare non mi candido? Epperò ha rilasciato un’intervista vanitosa attribuendosi meriti non suoi. Oppure, starà ancora decidendo se utilizzare una scusa: familiare, personale, di salute o lavorativa? Lavorativa!? Già presidente che lavoro svolge? Ancora mi stupisco: devo finirla! Presidente della FIP Sicilia a tempo pieno con tanto di benefit aziendali tra cui il telefono a consumo della TIM, i pranzi e le cene con dell’ottimo pesce siciliano accompagnato da del gustoso prosecco e preceduti da piacevoli lunghi aperitivi in luoghi mondani. Il contratto, fortunatamente a tempo determinato è in scadenza e non verrà rinnovato. Giusto promemoria. L’avviso di sfratto è già stato notificato alla sua persona. Suona la campana della FIP Sicilia con lenti rintocchi. Accorrete, accorrete. Non resta poi così tanto tempo. L’estate sta finendo e un anno se ne va… Presidente in questi ultimi mesi ha più volte dimostrato di perdere l’autocontrollo. Continui a rilassarsi in vacanza, se la goda fino alla fine questa lunga estate caldissima lontano dalla Sicilia. Stia sereno… Per dirla come un politico: Stai sereno!; Va chiarito che la storia insegna cosa accadde dopo il famoso stai sereno; ad Enrico Letta. La sostanziale differenza e che l’esercito armato di matite composto dalla società siciliane non concederà deleghe. Si recherà all’interno della cabina elettorale rendendo di fatto esecutivo e immediato lo sfratto a suo tempo notificato. Il loro credito è certo, liquido ed esigibile.. Presidente, avrà il coraggio di presentarsi in assemblea il giorno delle elezioni?
Molti addetti ai lavori la dipingono come un codardo e che quindi non avrà il coraggio di presentarsi al cospetto delle società siciliane. Come tanti politici ha dimenticato che il popolo (non gli elettori) è sovrano. Le società nei confronti del governo FIP sono sovrane. Si vince e si perde nella vita. Presidente lei hai già perso!…… ;Stia sereno!!!;Stai sereno!; Ha già perso perché i vizi capitali, impropriamente chiamati peccati capitali sono insiti nella sua persona. Questi vizi = mancanza, difetto, ma anche abitudine deviata, storta, fuori dal retto sentiero) distruggerebbero l’anima umana, contrapponendosi alle virtù, che invece ne promuovono la crescita. Sono ritenuti "capitali" poiché più gravi, principali, riguardanti la profondità della natura umana. Impropriamente chiamati "peccati", nella morale filosofica e cristiana i vizi sarebbero già causa del peccato, che ne è invece il suo relativo effetto. Il contrapporsi alle virtù per mero suo modo di essere e di atteggiarsi ha portato la pallacanestro siciliana nel baratro e ritornare ai fasti di un tempo non sarà cosa semplice. Saranno sempre le nostre azioni a far capire chi siamo, non le parole. Le azioni dicono chi sei, le parole dicono chi credi di essere. Non concedete deleghe andate a votare! Credo nel cambiamento. Credo in una pallacanestro diversa. Credo che a breve la Sicilia chiamata alle urne sarà capace esprimere attraverso il voto un cambiamento epocale. La rivoluzione gentile è già iniziata. Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. P. Borsellino. Il tempo è galantuomo.

Un ex arbitro ormai da anni vecchio dirigente di società, con diversi capelli bianchi, che crede ancora nel cambiamento del basket siciliano