Eccoci arrivati al giro di boa. La segreteria generale della FIP ha diramato l’elenco, provvisorio, delle società aventi diritto al voto. Si respira tanta frenesia. L’affabulazione è finita. Le favole appartengono ai bambini. Tutti i nodi vengono al pettine… balle, balle e solo balle, questo è quello che ha raccontato. Ma adesso è finita. Vi avevo avvertito. L’epilogo dovrebbe esservi noto. E’ un bravo intrattenitore. Non è ai livelli di Fiorello ma diciamo che il ragazzo si impegna. Sceglie lui il pubblico e alla fine si fa pure gli applausi. I biglietti? Beh quelli non sono gratis. Per le società il prezzo è pure più del doppio. Prendete in mano l’elenco pubblicato e fate un paio di calcoli. La matematica non mente. Scoprirete le super balle del presidente Rescifina. Se ne sono accorti tutti anche gli scettici. Non ha i numeri per poter vincere. Quindi troverà ben presto un’altra scusa. Familiare? personale? lavorativa? No quest’ultima non è affatto possibile! Il contratto con la FIP è scaduto e non verrà rinnovato. Io ve lo ripeto da mesi. Ancora non ha fissato la data e il luogo delle votazioni. Non ha quindi indetto l’assemblea. Ha paura, non sa cosa fare, non esce allo scoperto… ritirataaaaa il mare è in tempesta. E’ un codardo come dicono molti addetti ai lavori.
Settembre è alle porte. La provincia di Messina sarà teatro di tanti avvenimenti. Settembre sarà anche il mese in cui re Antonio Rescifina rimedierà un’altra ennesima figuraccia.
Ci pensi presidente Rescifina. Ci pensi bene! Sta percorrendo una strada che non ha sbocco. Con l’aumentare dell’età e il diminuire della vista non avrà fatto caso al cartello posto all’inizio di questa "straduzza" di campagna. Forse una visita oculistica non andrebbe disdegnata.
<< Stai sereno Antonio>>
Saranno sempre le nostre azioni a far capire chi siamo, non le parole. Le azioni dicono chi sei, le parole dicono chi credi di essere.
Non concedete deleghe andate a votare! Credo nel cambiamento. Credo in una pallacanestro diversa. Credo che a breve la Sicilia chiamata alle urne sarà capace esprimere attraverso il voto diretto un cambiamento epocale. La rivoluzione gentile è già iniziata.
"Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano."P. Borsellino.
Il tempo è galantuomo.
Un ex arbitro ormai da anni vecchio dirigente di società, con diversi capelli bianchi, che crede ancora nel cambiamento del basket siciliano