Domani si corre una Venicemarathon da oltre 11000 persone

Sarà una 31^ Venicemarathon teatro di una sfida tutta africana, quella che partirà domattina alle ore 9.40 (diretta dalla stessa ora su Raipsort 1) da Villa Pisani a Stra. Sono stati presentati questa mattina i top runners che si contenderanno la vittoria in Riva Sette Martiri.

Il più accreditato è l’atleta del Kenia Julius Chepkwony Rotich, vincitore della Venicemarathon 2015 (2h09’00” di personal best) favorito d’obbligo e che va a caccia della seconda vittoria consecutiva, impresa che a livello maschile nella storia è riuscita solo all’azzurro Salvatore Bettiol (1986 e 1987) ed al keniano Jonathan Kipkorir Kosgei (2006 e 2007). Rotich dovrà però vedersela con l’etiope Adugna Chana Bekele (2h09’42” di personal best) e con i connazionali Titus Kwemoi Masai (2h11’16”), già secondo nel 2012 e 5° nel 2013 e Francis Maina Ngare (2h11’42”) ma anche con gli ucraini Ihor Olefirenko (2h12’04”) e Ihor Russ (2’12”46).

Tra gli azzurri, non sarà purtroppo presente alla partenza l’atleta Eyob Faniel, bloccato da un problema ad un piede proprio pochi giorni prima dell’evento. Non ci sarà neppure l’altro azzurro, l’olimpionico sui 3000 siepi a Rio 2016 Abdoullah Bamoussa.

Sfida tutta africana anche tra le donne, con le keniane Priscah Jepeting Cherono (2h29’08” di personale) ed Ester Wanjiru Macharia (2h30’50”), l’etiope Adula Askale Alemayehu (2h31’31”) e la kazaka Irina Smolnikova (2h40’22”). Tra le azzurre, occhi puntati su Ivana Iozzia e su Eleonora Bazzoni, quest’ultima all’esordio sulla distanza. L’obiettivo, per le prime, sarà un crono attorno alle 2h28’.

Tra i vip in gara, l’ex ciclista vincitore dei Giri d’Italia 2006 e 2010 Ivan Basso, e Mauro Bergamasco l’ex azzurro di rugby protagonista quest’ultimo del programma televisivo “Oltre il Limite – storie di corsa” in onda su Rete 4, che dedicherà proprio a Venezia una delle puntate.

“Mi è sempre piaciuto correre – ha dichiarato Ivan Basso – ma purtroppo non era compatibile con la mia attività di ciclista. Appena ho smesso, però, ho deciso di dedicarvi parte del mio tempo libero. Ci sono state un po’ di difficoltà, perché il movimento della corsa è molto diverso da quello della pedalata in bici, per cui ci sono andato gradualmente. Sono felice di arrivare a pormi un obiettivo di una maratona, soprattutto qui alla Venicemarathon: non ho obiettivi di tempo, cercherò di seguire le mie sensazioni e magari ascolterò qualche consiglio dei runners che incontrerò sulla mia strada. La mia unica paura è la tenuta dopo il 25° km: per me è un’incognita, ma sono un ciclista e sono abituato alla fatica”.

“Abbiamo preparato questa maratona in soli 25 giorni – le parole di Mauro Bergamasco – è stata un po’ una pazza idea mia e del mio preparatore Max Moreschi. Devo saper gestire bene tutta la gara, anche se mi dicono di stare molto attento agli ultimi 10 km: ecco, allora io li aspetto!”.

Alla partenza della 42 km ci sarà anche Sammy Basso, fondatore dell’Associazione Italiana Progeria, che correrà assieme ad un gruppo di amici podisti con una speciale carrozzina, la Joelette. Saranno in 21 i runners che, a turno, spingeranno Sammy verso il traguardo. “Sarà divertente correre, non vedo l’ora – le parole di Sammy Basso – ho già pronta la telecamera portatile perché non voglio perdermi un solo metro del percorso. La vendita via Facebook delle maglie ‘Sammy Runs Venice’ è andata molto bene, e spero che tanti altri soldi possano arrivare per finanziare i progressi nella ricerca sulla progeria, malattia che provoca l’invecchiamento precoce dei tessuti. Sarà una gran bella esperienza, anche perché quando sei con gli amici che ti sostengono, la disabilità non conta più”.

Saranno circa 6.000 gli atleti al via della 31^ Venicemarathon di cui 1.560 stranieri e con 67 nazioni straniere presenti. I paesi più rappresentati dopo l’Italia, sono la Francia (386 iscritti) e la Gran Bretagna (300).

Tra le curiosità, gli atleti più maturi in gara saranno Giuseppe Negri (classe 1935) e Fiorenza Simion (1943). Tra gli stranieri, il più anziano e la più anziana sono il tedesco Günther Schönharting (classe 1942) e la svedese Ann-Christin Edström (classe 1950).

I gruppi sportivi più numerosi sono Running Team Pettinelli, Atletica Vicentina, Atletica Riviera del Brenta, Essetre Running e Brema Running Team.

La Venicemarathon sarà per il secondo anno consecutivo, tappa del Campionato Italiano di Maratona per Sindaci e Amministratori Pubblici.

Dopo il grande successo dello scorso anno al via domani anche la 10 KM, competitiva e non, valida come ultima tappa del Garmin Tour con la cifra record di 5.000 iscritti. La gara partirà alle ore 8.30 dalla Porta Blu del Parco San Giuliano di Mestre e ricalcherà gli ultimi 10 km della Venicemarathon passando per il Ponte della Libertà per poi entrare in Venezia su un percorso unico al mondo, con il passaggio sul ponte di barche sul Canal Grande, lo splendido giro d’onore in Piazza San Marco e l’arrivo trionfale tra due ali di folla in Riva Sette Martiri. Parteciperà alla 10 KM anche il campione olimpico di maratona ad Atene 2004 Stefano Baldini.

La 31^ Venicemarathon sarà teletrasmessa dalla Rai con quasi tre ore di diretta, dalle 9:40 alle 12:30, sul canale tematico Raisport 1, visibile sul digitale terrestre (canale 58), sul satellite (canale 227) e in streaming sul sito www.raisport.it. La regia della diretta è affidata a Pietro Sollecchia e la telecronaca a Luca Di Bella con il commento tecnico di Giorgio Rondelli.

La 31^ Venicemarathon raggiungerà, in tv, oltre 90 paesi stranieri. Grazie alla copertura del canale francese Ma Chaine Sport, la trasmissione sarà mandata in diretta in: Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Portogallo, Israele; con Kwese (gruppo Econet) in: Kenya, Rwanda e Malawi; con Espn Sur America Latina: Argentina, Chile, Bolivia, Paraguay, Uruguay, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Guatemala, Messico, Panama, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Guyana, Guyana Francese, Suriname, Belize; con Sky New Zealand in Nuova Zelanda e con Laola1.Tv che trasmetterà in molti paesi del mondo. Infine, l’Eurovisione domenica sera diffonderà in circa 60 paesi stranieri gli highlights della gara.