Scommesse: molte le infrazioni già accertate dall’operazione di controllo di GdF, Polizia e Carabinieri

L’operazione, iniziata lunedì scorso, di controllo dei negozi di scommesse autorizzati e non da parte della GdF, della Polizia e dei Carabinieri dei negozi, dovrebbe concludersi nelle prossime ore. Sarebbero, da quanto apprende Agimeg da fonti istituzionali, molte le infrazioni già rilevate dalle forze dell’ordine, soprattutto in tema di mancanza dei requisiti di legge per operare da parte dei ctd e la presenza di totem. I controlli, che hanno comunque riguardato anche altri esercizi oltre alle agenzie di scommesse, fanno parte del piano messo a punto dal Comitato di Alta Vigilanza per la repressione del gioco illegale e per la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, istituito dal decreto legge 78/2009. Del Comitato, presieduto dal Direttore dell’Adm, fanno parte rappresentanti di vertice della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il Comitato ha definito le linee di indirizzo strategiche per i controlli interforze da realizzare nel corso del 2016. Le azioni pianificate si sono concentrate sugli obiettivi di tutela dei minori (sono stati oltre 10 mila esercizi pubblici controllati che offrono gioco) e di contrasto alla raccolta di scommesse su rete fisica in assenza di titolo autorizzatorio (cosiddetti Ctd). Particolare attenzione è stata riservata alle attività di offerta di giochi per il tramite di qualunque tipologia di apparecchi, situati in esercizi pubblici, idonei a consentire la connessione telematica al web (i cosiddetti Totem).