Presentata ufficialmente la candidatura di Antonio Lotronto alla presidenza della Fipav Sicilia. Nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, l’imprenditore 39enne ha illustrato a grandi linee il suo progetto politico-gestionale, evidenziando che: “a fronte dello scenario abulico in termini di idee e programmi portati avanti negli ultimi 8 anni, è necessario rintracciare i punti su cui è fondamentale intervenire con maggiore urgenza per restituire un ruolo e una dignità alla seconda federazione sportiva siciliana. La Fipav Sicilia – ha evidenziato Lotronto – è una struttura ancorata a vecchie liturgie e a meccanismi farraginosi. Al cospetto di questo scenario, con tutta evidenza sconfortante per un comparto come quello sportivo che dovrebbe fungere da laboratorio di innovazione, è necessaria una riforma strutturale finalizzata ad una rapida inversione di rotta, ad uno scatto d’orgoglio che coinvolga trasversalmente la struttura”.
Una proposta giovane tendente a rompere i vecchi schemi ed anche il modello comunicativo al quale intende ispirarsi il presidente del comitato Fipav Messina riflette il modo nuovo di intendere la politica sportiva sempre includente da attuare per tutti i territori siciliani.
“Era nota la mia intenzione di fare qualcosa di più per questa Sicilia così come in questi 8 anni ho fatto per Messina – ha evidenziato Lotronto – e questa candidatura nasce appunto da riflessioni intense: Messina ha vinto la sfida, è cresciuta negli anni ora la missione è quella di estendere un modello vincente a tutta la nostra Isola. Il programma – ha ricordato – è ancora in fase di completamento perché non è giusto che lo faccia il singolo ed il fare squadra è un’altra delle priorità che vorrò portare avanti”.
Tra i primi punti certamente le nuove risorse economiche per la gestione della federazione regionale, da ricercare sul territorio con modalità manageriali: “E’ assurdo – ha detto Lotronto – che una federazione incassi solo dalle società, il nostro nuovo corso dovrà attingere anche dai privati cercando di venire incontro alle società che attualmente sono al collasso; l’attività peserà meno e tutti avranno un beneficio. Il secondo punto, a cui tengo particolarmente, è il ritorno alla centralità di Palermo che in questi 8 anni non ha vissuto l’attività regionale. Terzo punto, infine, la trasparenza di conti e bilanci sperimentando nuove forme di “open data” in grado di dare a tutti la possibilità di verificare in tempo reale cosa si sta facendo e chi è il beneficiario. Infine un occhio di riguardo ai grandi eventi che dovranno essere organizzati solo con la finalità di lasciare qualcosa di concreto sul territorio”.
In rappresentanza delle istituzioni ha portato il saluto dell’Ars il presidente dell’assemblea regionale, Giovanni Ardizzone che ha sottolineato come il volley: “Non sia uno sport minore, tutt’altro, e ci vuole determinazione e coraggio a portare avanti questa attività. Sono qui ad incoraggiare lo sport indipendentemente dalle dinamiche interne, per dare significato del lavoro che è stato fatto e di quello che si potrà svolgere. Le istituzioni – ha concluso – sono al vostro fianco”.
Endorsement di grande efficacia anche quello del capogruppo all’Ars di Sicilia Futura, on. Beppe Picciolo: “Mi sembra si tratti di un progetto diverso in cui si pensa al noi e non all’io. Sono d’accordo col programma condiviso da Antonio Lotronto: lo sport è diventato anche business ed è giusto saperlo gestire per produrre reddito che servirà a sua volta a gestire l’attività aiutando coloro che non ce la fanno. Bisogna stare nello sport per il piacere di stare insieme ed io vedo un gruppo di persone unite che ha scelto una persona seria a rappresentarle. Auspicabile quindi l’unificazione degli sforzi di tutti i comitati territoriali affiché si elegga un presidente che sarà di tutti”.
Sono quindi intervenuti i massimi dirigenti di alcuni tra i più importanti Comitati territoriali Fipav siciliani: Roberto Mormino (presidente Fipav Palermo), Enzo Barraco (presidente Fipav Trapani), Angelo Battaglia (presidente Fipav Enna) unitamente ai consiglieri regionali della Fipav Sicilia Alessandro Zurro, Piero Pezzer e Nuccio Solano che ha portato anche il saluto del presidente del comitato di Siracusa, Antonio Cultrera.