Il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti dopo le accuse presentate dal Comitato Vigorelli: ritardi nei lavori e nella manutenzione, cancelli sbarrati, inaugurazioni spot, difficoltà nel dialogo ecc. ecc. Il progetto di restauro del Velodrome è ancora in alto mare insomma.
"Il Comune non ha ancora aperto una discussione sulle nostre proposte di modifiche progettuali e soprattutto sulla futura gestione dell’impianto. L’assessore allo Sport, Roberta Guaineri, in sei mesi, non ha ancora trovato il tempo per incontrare i cittadini che hanno preso a cuore questa vicenda negli ultimi anni" denuncia il Comitato.
Era di giugno dello scorso anno la notizia che parlava di 7 milioni di spesa, a fronte di una nuova pista per il ciclismo, oltre alla costruzione di scuole per il ciclismo, riunioni amatoriali e kermesse spettacolari, oltre al football americano nel campo centrale.
Per il Codacons è doveroso che la Corte dei Conti indaghi sull’accaduto e verifichi l’assenza di spreco di denaro pubblico dei contribuenti.
"Verrà presentato un esposto alla Corte, che monitoreremo al fine di verificare che il denaro pubblico sia stato utilizzato correttamente dal Comune. Non è accettabile che la struttura che ha rappresentato la Scala del ciclismo sia ora in queste condizioni. Mesi fa ci eravamo auspicati un ritorno alle origini, oltre ad un miglioramento generale delle strutture,a ma distanza di alcuni mesi il progetto di restauro è ancora in alto mare" conclude il Codacons.