di Roberto Gugliotta
Nuova puntata sul tesseramento degli atleti extracomunitari che rischia di cambiare corso ed esito ai campionati di C Silver e C Gold regionali. Oggi, probabilmente a seguito della riflessione di IMG Press, l’avvocato Marco Lucente della Procura federale, ha notificato alle società siciliane che hanno tesserato atleti extracomunitari, la richiesta ufficiale della documentazione relativa al permesso di soggiorno così come previsto dall’articolo 1 comma 9 del regolamento esecutivo tesseramento. Evviva, qualcosa si muove! Non mi scandalizzo, anche perché pare sia proibito, che tutto ciò avvenga dopo la conclusione della fase regolare con l’ovvio beneficio per alcune società che si sono salvate a danno di quelle che ancora devono giocare per raggiungere l’obiettivo, ma resto basito per la lentezza della Federazione. La vecchia, minacciosa paura della verità è ancora tra noi. Solo che incantati dalle luci, dalle telecamere, dai satelliti la chiamiamo Giustizia. Coraggio avvocato Lucente, dia corso alle indagini e scacci i mercanti dal tempio. Un tempio di sensali mi lascia indifferente come una partita tra scapoli e ammogliati. E poi credo che alla Fip siano abbastanza grandicelli da saper fare i loro affari in maniera diversa: o no? E però, sempre senza scandalizzarmi, trovo dissonante tutto questo fiorire di regole che si fa una gran fatica a rispettare. Perché si sa che è sempre stato un carrozzone la gestione dei campionati, grandi o piccoli, poco importa, si sa che contano solo i parametri e la formazione degli atleti stranieri, quindi i maestri della panca facciano il favore di non strepitare. Adesso come la mettiamo per i play off e i play out? Tra meno di sette giorni si ritorna in campo: con quali certezze è difficile dirlo. Sempre in omaggio al sano realismo, vorrei non leggere più commenti moralistici dei procuratori, gli stessi che hanno causato tutto questo casino: tutti autentici professionisti anche se un loro atleta extracomunitario si prende un visto turistico per giocare tutto l’anno, significa che per la Fip va bene così. E però, oggi l’avvocato Lucente della Procura federale ha dato il via alle danze, vedremo come finirà con la preghiera di non dover liquidare come una barzelletta l’intera faccenda. Anche se… anche se, vorrei non aver letto tante banalità sul caso in questione: del resto i soldi condizionano i risultati e i risultati condizionano i soldi. E i campionati.