Un giorno speciale per gli alunni della “Sant’Angelo a Sasso” di Benevento, insieme agli azzurri Edwige Gwend, judoka del G.S. Fiamme Gialle, e Stanislav Petrychko, giocatore della Pallamano Benevento, per il quinto incontro nelle scuole vincitrici della Campagna educativa “Campioni di Fair Play”. All’appuntamento hanno partecipato anche Stefania Congia, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, Divisione II, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Michele Ruscello.
La Campagna educativa “Campioni di Fair Play” e gli incontri nelle scuole vincitrici sono parte del progetto “Sport e integrazione”, giunto alla sua quarta edizione nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport.
Edwige Gwend: “È sempre un piacere partecipare ad iniziative del genere in particolare quando si parla di sport e integrazione, portando una testimonianza diretta ai ragazzi. La tematica è attuale ma si sono fatti tanti passi avanti, invito tutti a fare attività sportiva, qualsiasi essa sia, e provate, scoprite tutti gli sport. Oggi è stata una giornata fantastica in questo istituto, ringrazio tutti per la calorosa accoglienza”.
Stanislav Petrychko: “Sono veramente contento di partecipare a questa iniziativa. La città mi ha accolto alla grande e sono entusiasta dell’esperienza umana e sportiva che sto vivendo”.
L’incontro tra i campioni Edwige Gwend e Stanislav Petrychko con gli alunni della Scuola “Sant’Angelo a Sasso” ha suggellato dunque il percorso valoriale realizzato con le scuole primarie, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il progetto “Sport di classe”. Ogni classe aderente ha avuto la possibilità di riflettere sui temi del Fair Play e della lealtà sportiva con l’ausilio di strumenti e materiali didattici; attraverso gli incontri, gli studenti avranno ora la possibilità di ascoltare le testimonianze dalla viva voce dei protagonisti sportivi, esempi di integrazione attraverso lo sport.
Gli incontri hanno coinvolto numerose città italiane, come Bresso (MI), Verona, Genova e Torino, e faranno tappa ancora in altre località tra cui Ancona, Pescara e Roma.
La Campagna educativa prosegue inoltre con un’indagine sulla percezione del ruolo dello sport nei percorsi di integrazione da parte degli studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.