Nell’immaginario comune questa citazione viene solitamente ed erroneamente attribuita ad Andreotti. In realtà è stato lo stesso politico ad avere ammesso di averla sentita per la prima volta nel 1939 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario di Roma. Il cardinale a sua volta citava colui a cui va attribuita la paternità della frase: papa Pio XI (Achille Ratti).
A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina
Lo sappiamo che siete curiosi e state aspettando Qual è il pensiero cattivo ? Ma non vogliamo tenervi di più sulle spine e nessun cattivo pensiero si annida nelle nostre menti, bensì siamo felici che in un momento storico di lotte tra FIBA e EUROLEGUE -NBA i nostri giocatori impegnati negli States al massimo passano per un saluto o un frugale pranzo con i compagni mentre quelli che sono impegnati nell’EuroLeague stasera sono tutti a cantare l’inno di Mameli.
Proprio tutti no perché il buon Burns non è stato scelto dal CT Sacchetti al suo posto la new entry Brooks fresco di nazionalizzazione e da domani pure con la formazione assolta.Bisogna riconoscerlo proprio a Giorgio Armani di essere un nazionalista e di aver concesso tutti i suoi atleti per cercare di raggiungere la qualificazione dei Mondiali che prenderanno il via il 31-Agosto 2019 a Pechino.
Certo in questi giorni di preparazione l’ex CT Simone Pianigiani si trova un Roster quasi inesistente, ma il gioco vale la candela perché si ritroverà con un Italiano in più per la felicità di tutti anche se a qualche romano Doc, echeggeranno le parole dell’indimenticato maestro Giulio.
A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina.
Ciuff…e…Tino