Ha preso il via la IX edizione di “Un mare per tutti”: prima giornata dedicata all’esperienza femminile del mare. Si prosegue domenica 17 settembre…
Avola, anche quest’anno, ha ospitato “Un mare per tutti”, manifestazione giunta alla IX edizione che abbraccia tutte le tematiche del mare. L’iniziativa è stata inaugurata venerdì 8 settembre dal progetto “Un mare di donne”, promosso dalla Subacquea Uisp: presso il Centro Culturale Falcone-Borsellino si è tenuto l’incontro a cui ha preso parte l’ideatrice e responsabile, Cristina Boniatti, che ha presentato le varie prospettive del progetto, finalizzato al benessere psicofisico e al riscatto di alcuni sport acquatici preclusi alle donne fino agli anni cinquanta, come appunto la subacquea. Molti gli obiettivi, tra cui approfondire il rapporto con l’elemento acqua, restituire fluidità a corpo e mente e far emergere nuove emozioni, ricordando che siamo esseri viventi costituiti da un’altissima percentuale di acqua.
La tappa avolese è stata la prima tappa del sud Italia, tutto è iniziato con il coinvolgimento di molte donne, sportive e non, nella compilazione di un questionario distribuito sul territorio nazionale, per comprendere il loro rapporto e la loro percezione del mare. Sono stati raccolti oltre 600 questionari che sono stati poi analizzati da ricercatrici universitarie. La presenza di Patrizia Maiorca, apneista e presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, del presidente Uisp Sicilia, Vincenzo Bonasera, e del presidente Uisp Iblei, Tonino Siciliano, ha dato conferma dell’impegno messo in campo per divulgare la cultura del mare come fonte di benessere per tutti. Le parole di Patrizia Maiorca, per descrivere l’attività dell’apnea, hanno suscitato grandi emozioni tra i presenti, emozioni che smuovono anche l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, di cui Maiorca è una grande promotrice.
La sindaca Rossana Cannata e l’assessore allo sport Fabio Cancemi, hanno rilanciato al termine dell’incontro un invito a collaborare con l’Uisp, per proseguire con la divulgazione dei temi inerenti il mare nelle scuole, prospettando attività ludico creative che incentivino la sensibilizzazione all’ambiente, gli sport acquatici, divulgando le regole essenziali per la sicurezza in mare. Durante l’incontro è stato incisivo il messaggio di Cristina Boniatti che, pur vivendo a Trento, pratica gli sport in mare da anni e da insegnante di subacquea diffonde un importante messaggio valorizzando una caratteristica della subacquea non molto nota, ossia che si può intraprendere a qualsiasi età. A confermarlo l’intervento di Luisella Turri, socia Uisp anche lei di Trento che, in pensione da qualche anno, ha iniziato recentemente a praticare la subacquea.
Ideato anche il premio “Donna mare”, un riconoscimento da conferire alle donne che dimostrano la loro passione per il mare e che con il loro impegno sensibilizzano al rispetto della natura e di chi la vive. Quest’anno il premio è stato conferito a Oleana Prato, biologa marina responsabile del progetto Life Euro Turtles, presente già da qualche anno sul territorio del Sud Est con il WWF Sicilia SUD Orientale per monitorare e tutelare i nidi delle Caretta Caretta.
Al termine del meeting, ha preso il via Corti di Mare Festival, a cura del Cine Club 262: le proiezioni si sono svolte anche il sabato, mentre all’alba di domenica alla Rotonda sul mare “Il coro del mare” si è esibito con canti ebraici, della tradizione degli indiani del Nord-America e anche della tradizione siciliana, creando un’atmosfera suggestiva ed emozionante che ha trasmesso belle energie ai presenti. (GUARDA IL VIDEO)
Grande soddisfazione per l’organizzatrice di Un mare per tutti e referente regionale di Un mare di donne, Carmen Attardi che ha dato appuntamento a domenica 17 settembre, per recuperare le attività in mare rinviate causa condizioni meteo marine avverse e proseguire con il programma delle iniziative.
Si parte con “PuliAmo il Mare” con il Centro Subacqueo Ibleo Blu Diving: alle 9 i partecipanti si riuniranno per riappropriarsi del mare come elemento vitale da preservare. Il “Marine Litter”, su cui si focalizzerà la mattinata, è un termine molto utilizzato per indicare la dispersione dei rifiuti in mare che rappresenta un problema ambientale e di salute pubblica, oltre che economico e turistico.
In seguito, ci saranno lezioni di sup, acronimo di Stand Up Paddle, e che indica uno sport derivato dal surf: originario delle Hawaii, negli ultimi anni sta avendo grande successo in tutto il mondo. Alle 11.30 il “Battesimo del mare” con prove di respirazione effettuate sempre dal Centro Subacqueo Ibleo Blu Diving.
A conclusione della giornata, alle 15.30, la Società Nazionale Salvamento della sezione di Ispica-Pozzallo organizza “Papà ti salvo io”, un momento in cui ai partecipanti saranno date informazioni relative al salvataggio e alla sicurezza in mare.