Le affermazioni apodittiche sono quelle di chi enuncia una verità che non ha bisogno di dimostrazione. Così, il campione di tennis Novak Djokovic, afferma che il cibo più tossico e l’acqua più inquinata possono essere trasformate con l’energia, la preghiera e la gratitudine e che l’acqua si trasforma con le nostre emozioni.
Djokovic si è dichiarato contrario alla vaccinazione per il Coronavirus e, forte dell’acqua pranizzata (?) della quale fa uso e che, secondo lui, stimola e rinvigorisce, non ha preso le precauzioni per evitare di infettarsi e si è preso l’infezione; lui e la moglie.
Ora, non possiamo che fare gli auguri di pronta guarigione, che senz’altro avverrà, visto che la letalità a quella età è bassissima, mentre è altissima per le persone anziane con le quali Djokovic potrebbe venire a contatto e infettarle.
La medicina non è una scienza esatta. Si applica il metodo scientifico che porta alla conoscenza della realtà: si raccolgono i dati, si elaborano ipotesi e si fanno verifiche.
Nel frattempo, è il caso del Coronavirus, si adottano le misure precauzionali che Djokovic non ha seguito, fidandosi di magiche pozioni.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc