Una notte che ha superato anche il più idilliaco dei sogni. Si è trasformata in un’apoteosi unica, speciale, indimenticabile. La 4×100 azzurra sfreccia sulla pista dell’Olympic Stadium di Tokyo: è un oro incredibile, in 37.50, che vale anche il nuovo primato nazionale, davanti alla Gran Bretagna, argento in 37.51, e al Canada, sul terzo gradino del podio con 37.70. Un centesimo che vale la storia: Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu hanno autografato un’altra pagina di storia.
Gli azzurri legittimano il verdetto inequivocabile arrivato dopo la finale dei 100 metri: i più veloci al mondo sono loro. Decimo oro per l’Italia, quinto per l’atletica, nella giornata in cui la missione tricolore celebra il più alto numero di medaglie di sempre conquistato ai Giochi. Un 6 agosto che rimarrà, per sempre, una data memorabile. Intrecciata ai 5 cerchi, avvolta orgogliosamente dal verde, bianco e rosso.