Dal 30 giugno al 5 luglio si terrà a Riccione la XVII edizione del “Festival del Sole”, l’happening di ginnastica libera più importante dell’Europa mediterranea, con i team di ginnastica acrobatica di 17 paesi europei ma anche quelli del Brasile e quelli dell’Università Kokushikan di Tokyo. “Arriveranno 2.600 atleti da tutto il mondo, rappresentati da 90 squadre, pronti a regalare al pubblico 80 ore di spettacolo in tre diverse arene: piazza Roma, Giardini e Nord”: Maurizio Ascani, direttore del Festival, snocciola i dati con evidente soddisfazione. Quest’anno il Festival del Sole sarà parte integrante dello Sportpertutti Fest Uisp, in corso di svolgimento tra Rimini e Riccione e nelle giornate del 4 e 5 luglio vedrà fondersi la crew delle ginnastiche con quella della pallavolo Uisp, giunta nella Riviera Romagnola per le Finali nazionali: un megaraduno di giovani sportivi che promette scintille.
Si chiama “Festival del Sole” ma se ti avvicini un po’ e cerchi di capirne di più sullo sportpertutti, salta agli occhi che questa è l’occasione giusta. Sportpertutti, nome proprio, tutto di fila, una parola unica per indicare una tendenza, una festa, un modo nuovo di concepire lo sport, senza giudici, né arbitri. E neppure playground levigatissimi e tutti uguali: il “Festival del Sole” è sport di strada, grassroots, movimento spontaneo che nasce dal basso, il dna dello sport for all europeo.
“Ed è per questo che l’Uisp sostiene da sempre il Festival del Sole e la sua visione – dice Paola Morara, responsabile nazionale del Settore di attività Ginnastiche Uisp – perché interpreta appieno la nostra filosofia: apertura a tutti, coinvolgimento di persone di tutte le età, possibilità di sentirsi protagonisti attraverso l’espressione corporea, piacere di stare insieme agli altri e di divertirsi. Non solo: la prossima edizione di Giocagin 2025, la festa delle Ginnastiche Uisp che si tiene in decine di città italiane, sarà gemellata con il Festival del Sole. Questo significa che la dirompente carica spettacolare e internazionale del Festival si addizionerà alla capillarità di Giocagin e alla sua capacità di coinvolgere anche le piccole asd e società sportive del territorio. Non solo attraverso la ginnastica ma anche con altre attività Uisp, dal pattinaggio alla danza, dalle discipline orientali alle altre attività di squadra”.
Ed infatti il rapporto tra Festival del Sole, Uisp e Giocagin ha radici lontane ed ha un nome la cui visione ha saputo permeare un trentennio di storia Uisp. Si tratta di Oddone Giovanetti, tra i padri fondatori dell’Uisp, capofila delle ginnastiche Uisp e profeta di un modo nuovo e irregolare di leggere una delle discipline più codificate, quella della ginnastica appunto.
Quali sono le origini del “Festival del Sole”? E’ una storia che val la pena di raccontare, grazie alla ricostruzione di due pionieri della ginnastica per tutti in Italia, Maurizio Ascani e Paola Morara.
“Con Oddone Giovanetti nel 1989 organizzammo la prima edizione del Festival del Sole – ricorda Maurizio Ascani – allora con circa 1000 ginnasti. Eravamo riusciti a realizzare l’idea dello sportpertutti, infatti le intuizioni di Oddone si sposavano benissimo con quello che già stava succedendo nel nord Europa, dove la ginnastica agonistica c’era ma lo sport per tutti aveva una rilevanza sociale, politica e culturale ben maggiore. A Riccione ci fu questo primo esperimento con la ginnastica per tutti, che poi Oddone chiamò ‘le ginnastiche’, per rafforzare ancora di più l’idea che non esiste un solo tipo di ginnastica, quella agonistica, ma ne esistono tante, specialmente quando al centro dell’attenzione si mette la persona e non il risultato”.
“La storia di questa ricerca Uisp con al centro la persona, ha radici che risalgono alla fine degli anni ’70 – ricorda Paola Morara – in quegli anni incominciammo ad incontrarci tra società sportive che venivano dalla Toscana, con Maria Grazia Catani, e dall’Emilia Romagna, con il mio contributo e quello di Giovanetti. Nacquero i primi Festival con esibizioni libere che all’epoca avevano caratteristiche interregionali. Da quei primi esperiementi nacque l’idea della Lega Ginnastica Uisp, all’epoca si chiamavano così e Oddone Giovanetti ne divenne presidente”.
Poi, a metà degli anni ’80 l’Uisp propone Giocagin: “L’invenzione prese il via da una serie di elaborazioni, con finalità prevalentemente didattiche, tra me e Oddone Giovanetti – prosegue Ascani – ovvero: ‘gioca con la ginnastica’. Per promuovere l’idea che lo sport non fosse solo risultato tecnico. Con l’Uisp abbiamo sperimentato tantissime attività, è stata una storia ricca di spessore perché abbiamo voluto lanciare l’idea che lo sport non fosse una cosa riservata a pochi eletti”. Un percorso lungo, che nell’Uisp ha trovato terreno fertile e che si deve alla creatività collettiva, di gruppo: proprio come una delle tante esibizioni che potrete ammirare al Festival del Sole di Riccione.
di Ivano Maiorella
