Da pochi minuti è terminata ai Giochi Paralimpici di Tokyo l’incredibile finale dei 100m femminili cat.T63, e tutte le Fiamme Gialle, che nel loro Centro Sportivo di Castelporziano hanno seguito con grande entusiasmo e trepidazione la gara, si stringono simbolicamente intorno ad Ambra Sabatini e Martina Caironi, capaci di un’impresa che resterà negli annali.
Ma al di là dello straordinario valore tecnico del risultato delle due atlete (medaglia d’oro ed medaglia d’argento, record del mondo in batteria battuto prima dalla Sabatini e poi migliorato ulteriormente dalla Caironi e ancora record del mondo della Sabatini in finale – 14″11), in questo momento c’è tutta la gioia e la soddisfazione per il lungo percorso, iniziato nel 2012 grazie alla collaborazione con il Comitato Paralimpico Italiano, che le Fiamme Gialle hanno effettuato in questo straordinario mondo, che hanno scoperto negli anni e da cui hanno imparato ogni giorno qualcosa di diverso e speciale, arricchendosi costantemente di umanità, valori ed esempi. Ed insieme all’entusiasmo che accompagna ogni successo, ci sono i sentimenti di profonda gratitudine verso il Presidente del CIP Luca Pancalli, il Presidente della Fispes Sandrino Porru, e tutti i componenti dello staff federale, insieme ai quali, grazie all’azione davvero sinergica e simbiotica di questi anni, è stato possibile raggiungere gli straordinari risultati di oggi.
Non possono mancare infine i più sinceri e affettuosi complimenti per la collega Monica Contraffatto splendida protagonista e medaglia di bronzo in questa straordinaria finale.