Carattere, determinazione, lucidità. Sono questi gli ingredienti del successo conquistato dalla Rainbow Viagrande su I Have a Team Ragusa in Gara 2 delle finali play off siciliane.
Il 79-64 imposto alle iblee nella serata del “PalaGalermo” è una prova di forza e di maturità per la formazione allenata da coach Gianni Catanzaro, presentatasi all’appuntamento con la necessità di cancellare lo scivolone di Ragusa in Gara 1 per non chiudere anticipatamente la stagione. Orfane di capitan Guerri, alle prese con un infortunio, le viagrandesi mostrano orgoglio e intelligenza, trascinate da una Giulia Spampinato infinita, che giganteggia in entrambe le fasi.
Partita subito elettrica. La Rainbow prova a scappare sul 12-7, ma le iblee rimontano e sorpassano fino al 15-19 della prima sirena. Il secondo quarto è contratto, da parte di entrambe le formazioni, ma le etnee mettono ordine sotto la propria plancia con il primo ingresso di Tania Seino e cominciano a godere dei colpi di una Martina Lombardo sempre più a proprio agio e risagono dal 19-25 con un break di 8-0, coronato poi dal Karambatsa e dalla prima tripla di Spampinato, che aggiornano i conti sul 32-26 a metà gara. Al rientro in campo la Rainbow accelera ancora, con Lombardo, velenosa anche dall’arco, allargando il solco (41-29). Ma la compagine guidata da Yvan Baglieri mostra le sue capacità risalendo soprattutto con Elisabetta Salice, che – in quel frangente – quasi da sola riporta le ospiti sotto di appena tre punti (41-38). Brave, in questo fase, le viagrandesi a controllare la foga delle rivali, che, nonostante i colpi di Karambatsa, Mbombo e Lombardo (+3) tengono botta e chiudono la frazione sul 51-48. Nei primi minuti dell’ultimo tempo Ragusa si porta sul -1 con Sammartino (51-50), poi la Rainbow trova continuità sotto la plancia, chiudendo gli spazi in difesa, pur dovendo rinunciare a La Manna, che esce dalla gara per limite falli. Nella fase decisiva dell’incontro Spampinato in costruzione e le varie Karambatsa, Lombardo e Mbombo, diventano martellanti, sono loro a lanciare le viagrandesi verso il successo con un altro break di 8-0 che fa diventare incolmabile il divario per le ospiti (69-56). Il finale è tutto per Giulia Spampinato, che conquista falli e chance dalla lunetta e che, con una fantastica tripla sulla sirena, si gode la standing ovation del palazzetto e blinda il risultato sul 79-64 finale, rimandando ogni discorso a Gara 3, in programma domenica a Ragusa.
Nel post gara coach Catanzaro commenta: “Dovevamo dare risposte dopo la prestazione opaca di lunedì scorso, registrata soprattutto nel primo quarto. Ho chiesto questo alla squadra nello spogliatoio e le ragazze hanno risposto adeguatamente, quindi sono particolarmente contento di quanto hanno fatto in campo. Domenica torneremo a Ragusa e non saremo i favoriti, visto anche il fattore campo. Ma noi ce la giocheremo fino in fondo. Avevamo il problema di Giorgia Guerri, fuori per infortunio. Avevamo idea di gestire la sua assenza attraverso le altre due play, Giulia Spampinato e Sharon Baglieri, e l’abbiamo fatto bene. Giulia, in particolare, ha fatto bene, ha innescato le compagne e messo in ritmo col gruppo Martina Lombardo, che era ancora alle prime battute con noi. Era importante anche questo. Prova ottima in difesa di tutte, c’è solo da esser contenti. Adesso, come abbiamo resettato mentalmente dopo Gara 1 resettiamo nuovamente e andiamo a giocarci tutto a Ragusa”.
TABELLINO
RAINBOW VIAGRANDE – I HAVE A TEAM 79-64
RAINBOW VIAGRANDE: Amico, Licciardello 3; Baglieri 2; Costi ne; Mbombo 11; Spampinato 14; Terranella; La Manna 7; Karambatsa 15; Seino 5; Lombardo 22; Venticinque ne. Coach: Gianni Catanzaro.
I HAVE A TEAM: Tumeo 17; Sammartino 13; Occhipinti; Trovato 16; Mallo 2; Bucchieri ne; Buscemi; Terrone; Scalone ne; Salice 12; Di Fine 4; Chessari ne. Coach Yvan Baglieri.
PARZIALI: 15-19; 32-26; 51-48
Primo arbitro: Matteo Fillesi (Chiaramonte Gulfi, RG)
Secondo arbitro: Daniele Barbagallo (Acireale)
Segnapunti: Serena Blundo
24 Secondi: Adriano Occhipinti.