Tutto pronto, in casa Pallacanestro Viagrande, per la prima sfida della serie delle semifinali play off della Serie B femminile siciliana.
La formazione allenata da Tania Seino, domani alle 18:30, sfiderà le rivali del San Matteo Messina. Un duello che si rinnova, quello tra etnee e messinesi, già rivali nelle finali dello scorso anno e poi in volata, durante la regular season, per la seconda piazza, agguantata al penultimo turno dalle viagrandesi, proprio grazie al successo nello scontro diretto. Dopo quella sfida Spampinato e compagne hanno risolto in due gare il quarto di finale con Verga Palermo, mentre il San Matteo è dovuto giungere fino a Gara 3 per aver ragione delle concittadine della Rescifina.
Le due squadre, adesso, si ritroveranno nuovamente una davanti all’altra per la terza volta in stagione, la quarta se consideriamo lo scontro pre campionato nella prima edizione dell’ “Etna Cup – Mediolanum Banca”. Gare il cui esito dev’essere dimenticato in quanto i play off, tradizionalmente, fanno storia a sé.
In casa viagrandese è l’ala grande Fabiana Bosio a fare il punto: “𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑙𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎, 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑜𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑐𝑙𝑖𝑚𝑎, 𝑎 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀, 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑎𝑐ℎ 𝑇𝑎𝑛𝑖𝑎. 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑎𝑙 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜, 𝑚𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎 𝑒̀ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑎 𝑒𝑑 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑝 𝑑𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎. 𝐷𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑠𝑖 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜, 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑢𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑙𝑎𝑦𝑜𝑓𝑓 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑆𝑎𝑛 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑒𝑜. 𝐿𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒. 𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑢𝑟𝑎, 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑎𝑔𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑎, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑢𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜. 𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ 𝑑𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑐𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑠𝑖𝑛 𝑑𝑎 𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜. 𝑄𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑒̀ 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒 𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜”.
𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐁 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐞
𝐏𝐥𝐚𝐲 𝐨𝐟𝐟 – 𝐬𝐞𝐦𝐢𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢
𝐆𝐚𝐫𝐚 𝟏
Pallacanestro Viagrande – San Matteo Messina
Domenica, 24 marzo – ore 18:30
“PalaTomarchio”, Viagrande
Arbitri: Giorgio Palazzolo (Partinico, PA); Marco Guzzardi (Palermo).
