Buona la prima per la Roma targata Ranieri, ma solo per il risultato finale. La vittoria è stata in bilico fino alla fine, e solo l’intervento del Var, ha salvato dal pareggio finale di Krunic, che avrebbe saputo molto di beffa, l’ennesima della stagione.
Ranieri schiera in campo una squadra rimaneggiata, considerate le assenze di Dzeko, De Rossi, Fazio, Kolarov, Manolas, Pellegrini e Under, affidandosi ad un 4-2-3-1 con Kluivert, Zaniolo e El Shaarawy, dietro Schick.
Inchini invece si affida al già consolidato 3-5-2, con l’11 titolare.
Avviene tutto nel primo tempo.
Dopo 8 minuti la Roma è già in vantaggio: El Shaarawy da fuori area lascia partire un destro a giro che si insacca all’incrocio dei pali, superando un incolpevole Dragowski.
Sembra che la gara sia in discesa e che il gol possa essere il preludio di una goleada, invece passano solo 3 minuti e l’Empoli pareggia, perché su un cross in mezzo, Juan Jesus colpisce goffamente di testa, beffando uno sbalordito Olsen.
Gol del pareggio e vecchie paure che incombono immediatamente sulla squadra giallorossa.
Paure che si materializzano ancora di più quando, pochi minuti dopo il pareggio, Pasqual, con una punizione dalla trequarti, lascia partire una conclusione che si schianta all’incrocio dei pali.
E’ una gara che non vive di un dominio di una squadra sull’altra, ma che si accende con degli sporadici lampi. E in uno di questi la Roma trova il nuovo vantaggio: Florenzi mette in mezzo una punizione, sulla quale il primo ad arrivare è Schick, che batte a rete, superando l’estremo difensore dell’Empoli.
Nel secondo tempo i giallorossi potrebbero chiudere la partita con Kluivert, ma è bravo Dragowski a negare la gioia del gol all’under 21 olandese. La mancata chiusura della gara da coraggio all’Empoli, che ricomincia a cercare una manovra offensiva.
Poi a dieci dalla fine la Roma resta in dieci per l’espulsione di Florenzi per doppia ammonizione e poco dopo Ranieri è costretto a tirare fuori anche Schick, con l’esordio assoluto di Celar in Serie A.
Al 42’ altro errore di Juan Jesus, che rinvia su Oberlin in area, la palla scivola poi a Krunic che siglail 2-2. L’Olimpico si gela, ma grazie al Var, Maresca annulla per un fallo di mano di Oberlin.
Finisce così, è la prima vittoria della “seconda Era Ranieri”, un successo sofferto, che permette ai giallorossi di rimanere in scia del treno Champions.
Claudio Andò
