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Scandalo nel mondo del calcio e delle scommesse in Cina. Dopo due anni di indagini, il Ministero della Pubblica Sicurezza ha comminato pesanti sanzioni contro ex nazionali e dirigenti nazionali. Nello specifico, 43 persone sono state squalificate a vita dalla Federcalcio, tra cui tre giocatori cinesi.
Son Jun-ho, sudcoreano in forza allo Shandong Taishan fino a luglio 2023, è stato accusato di aver partecipato a partite truccate e di aver accettato somme di denaro – come riporta l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Nell’occhio del ciclone anche Jin Jingdao, figlio di un dirigente del calcio cinese e nella stessa squadra di Son Jun-ho.
Ulteriori indagini sulla corruzione hanno prodotto la rimozione dai propri incarichi di dieci alti funzionari della federazione. L’ex vicepresidente Li Yuyi è stato condannato dal tribunale cinese a undici anni di carcere per aver ricevuto tangenti.
Ergastolo per l’ex presidente Chen Xuyuan per aver ricevuto tangenti definite “particolarmente considerevoli” da soggetti che avevano già ricevuto sanzioni a vita.
AGIMEG