In giornata gara spettacolare vinta dall`Atalanta sul Milan 3 – 2…
Continua l’alternanza in testa alla Serie A TIM tra Inter e Juventus, che dopo i risultati di giornata han staccato la concorrenza. I nerazzurri si sono ripresi la vetta superando a San Siro l’Udinese 4 – 0 e ora guidano con due punti di vantaggio sui bianconeri. Gara chiusa dalla formazione di Inzaghi nel giro di 7 minuti a ridosso dell’intervallo dopo che nella prima mezz`ora i padroni di casa avevano manovrato a lungo nella metà campo degli avversari. Al 37` Calhanoglu sblocca il risultato trasformando un calcio di rigore concesso dopo intervento del Var. Al 42` lo stesso regista di Inzaghi allarga per Dimarco che raddoppia con un preciso diagonale di sinistro. Al 44` tocca a Thuram mettere il proprio nome sul tabellino appoggiando in porta da due passi l’assist di Mkhitaryan. Nella ripresa l`Inter controlla senza affanno il risultato, ma lo scatenato Lautaro Martinez all`84` recupera palla a centrocampo, si invola verso la porta avversaria e dal limite lascia partire una conclusione imprendibile per Silvestri fissando il poker. Sommer diventa il primo portiere a collezionare almeno 10 `clean sheet` nelle sue prime 15 partite di Serie A TIM nell`era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Al Gewiss Stadium l`Atalanta si impone sul Milan 3 – 2 al termine di una partita ricca di emozioni e tra le più spettacolari disputate finora in Serie A TIM. Formazioni che si affrontano a viso aperto ribattendo colpo su colpo fin dall`avvio. Comincia De Ketelaere, che fallisce una facile palla gol sparando alto sulla traversa a due metri dalla porta. Nell`altra area risponde Tomori, sulla cui conclusione si frappone Ederson. Prima dell`intervallo arrivano due gol. Va in vantaggio l`Atalanta con un tiro di Lookman deviato involontariamente da Tomori al 38`. Il pari rossonero arriva poco prima del riposo, quando Giroud di testa gira sotto la traversa un angolo calciato da Florenzi. La Dea riparte forte, sfiora il gol con Pasalic (tiro deviato da Tomori) e raddoppia ancora con Lookman, puntuale a deviare in rete da pochi passi il traversone di De Ketelaere. Lo stesso Lookman potrebbe triplicare al 76`, ma Maignan si supera nella respinta. Passano pochi minuti e il Milan pareggia col neo-entrato Jovic che gira in porta il rasoterra di Pulisic. Nuovo pareggio, ma i ventidue in campo continuano a creare occasioni su occasioni senza accontentarsi del pari. La formazione di Pioli resta in dieci per il doppio giallo di Calabria nel recupero e all`ultima azione Muriel compie una magia insaccando di tacco il gol vittoria.
Al Bentegodi l’Hellas Verona recupera nella ripresa il vantaggio iniziale siglato magistralmente da Zaccagni con un colpo di tacco al 23`. Poco dopo il vantaggio, Sarri è costretto a sostituire Marusic per un problema all`occhio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni con Felipe Anderson e Luis Alberto, ma al 70` la formazione di Baroni raggiunge il pareggio: Ngonge crossa dalla trequarti, Provedel non è preciso nella respinta ed Henry sottoporta si fa trovare pronto alla deviazione a rete. Al 77` Duda rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci, ma l’assalto finale dei laziali non produce altri gol, con Vecino che spreca da posizione favorevole all`87`. L`Hellas Verona, a digiuno da vittorie da 13 partite (5 pari e 8 sconfitte) raggiunge l`Empoli a 11 punti, mentre la Lazio sale a 21, al momento al nono posto.