Una Lazio roboante stende per 3 a 0 la Roma, che fallisce per l’ennesima volta l’aggancio al quarto posto e dimostra evidenti limiti caratteriali nei match che pesano e che possono costare la panchina – in caso di eliminazione contro il Porto – a Eusebio Di Francesco.
I biancocelesti si impongono con le reti di Caicedo, Immobile e Correa.
Nel finale ingenua espulsione di Kolarov, a cui saltano i nervi e nel giro di due minuti si fa buttare fuori.
Al via Inzaghi rinuncia a Immobile, che parte dalla panchina causa noie muscolari. In difesa rientra Radu, mentre a centrocampo tornano da titolari Marusic e Luis Alberto. Un assetto a trazione anteriore, completato dalla coppia offensiva Caicedo-Correa.
Di Francesco non recupera Manolas e c’è Juan Jesus ad affiancare Fazio al centro della retroguardia, che ritrova Florenzi sulla fascia destra. Cristante e Pellegrini ai lati di De Rossi in mediana.
Al 12′ azione in velocità della Lazio, Correa ispira lo scatto di Caicedo, l’ecuadoriano controlla di destro, supera Olsen in uscita e infila di sinistro.
Un bel momento di sport al tredicesimo minuto:applausi dell’Olimpico al minuto 13 in ricordo di Davide Astori.
E’ ancora la Lazio ad attaccare dopo il gol del vantaggio, ma Olsen salva su Luis Alberto. La Roma prova a rispondere con Dzeko ma la sua conclusione è sterile.
I giallorossi affrontano il secondo tempo con un piglio diverso ed assedia con più conclusioni: prima Dzeko, poi Zaniolo, poi solo una prodezza di Strakosha può salvare sulla conclusione di Florenzi.
La Lazio soffre e allora Inzaghi rinsalda il centrocampo con l’ingresso di Parolo al 25′ al posto di Luis Alberto e tre minuti dopo arriva il raddoppio della Lazio: lo firma Immobile su rigore, concesso da Mazzoleni per fallo di Fazio su Correa.
Al 44’’arriva il tris della Lazio con una bordata di Cataldi innescato da Milinkovic. Anche il centrocampista romano esulta come Immobile, mimando la pancia per la prossima maternità della moglie.
Per la Lazio una grande prova di forza che riabilita la squadra alla corsa al quarto posto e allontana i giallorossi dalla Champions. Nuova occasione persa per la squadra di Di Francesco, che fallisce l’aggancio ai nerazzurri, perdenti a Cagliari.
Claudio Andò