Gli anticipi del sabato Juventus-Milan e Atalanta-Napoli accendono la 21ª giornata. L’Inter resta alla finestra pronta a ospitare l’Empoli nel posticipo domenicale, mentre Bologna, Fiorentina e Lazio vogliono tornare al successo…
La 21ª giornata di Serie A Enilive promette di essere un turno spartiacque nella parte sinistra della classifica. In vetta, il duello tra Atalanta e Napoli può delineare la principale antagonista dell’Inter campione in carica; in zona Champions tutte le contendenti devono riprendere a macinare punti dopo un periodo di rallentamento generale: nelle ultime tre, il Milan è la squadra che ha conquistato più punti tra le principali concorrenti (5), davanti a Juventus (3), Lazio e Bologna a 2, ultima la Fiorentina con 1. Sul fondo della classifica, le sfide della domenica alle 15.00 Parma-Venezia e Cagliari-Lecce assegnano punti importanti
La Roma riceve il Genoa forte di un bilancio storico casalingo nettamente favorevole: i giallorossi non perdono contro i liguri all’Olimpico da ben 35 anni. Tuttavia, non sarà facile per gli uomini di Ranieri contro la granitica difesa ligure in trasferta, capace di concedere appena un gol nelle ultime cinque uscite, parziale in cui la squadra di Vieira è rimasta imbattuta grazie a tre vittorie e due pareggi. La Roma, invece, è reduce da tre successi consecutivi in casa che hanno assopito il ricordo dei due precedenti scivoloni interni. I giallorossi sono specialisti dei contropiedi, situazione che li ha portati a bersaglio sette volte, ma di fronte trovano una formazione attrezzata nel disinnescarli, avendo concesso solo una rete da questo fondamentale fin qui.
Sfida interessante al Dall’Ara, dove il Bologna insegue il suo record storico di punti dopo 20 gare nell’era dei tre punti: in caso di successo, i rossoblù salirebbero a 33, un punto in più rispetto allo scorso campionato in questa fase del torneo. Il Monza, reduce dal successo sulla Fiorentina, torna in un campo favorevole – una vittoria e un pareggio in due trasferte di Serie A – e cerca continuità per accorciare sulla zona salvezza, ma non vince due partite di fila da marzo scorso. Con Bocchetti in panchina, i brianzoli hanno migliorato sia la produzione offensiva (1,6 xG a partita) che la solidità difensiva, concedendo meno tiri agli avversari. I rossoblù, inoltre, dovranno fare attenzione, visto che sono la squadra che ha perso più punti una volta in vantaggio (11) in casa.
Un big match dal sapore di rivincita, con entrambe le squadre in cerca di conferme per la corsa alla Champions. Per la prima volta nell’era dei tre punti, Juventus e Milan si affrontano nel girone di ritorno con meno di 35 punti. I bianconeri vogliono riassaporare la vittoria in casa, dove hanno collezionato tre pari consecutivi, sprecando vantaggi: in sette occasioni in stagione hanno perso punti dopo essere passati avanti. Il Milan, invece, vanta una capacità unica di rimonta sotto Conceição, avendo vinto tre partite su quattro tra tutte le competizioni da situazioni di svantaggio e avendo realizzato 8 gol totali tutti nei secondi tempi, ma non ha ancora trovato solidità difensiva, non essendo mai riuscito a mantenere la porta inviolata. Fondamentale partire bene all’Allianz Stadium, gli episodi nei primi 30 minuti potrebbero essere decisivi: entrambe le squadre infatti sono tra le più prolifiche in questa fase.
L’anticipo serale tra Atalanta e Napoli mette di fronte quelle che al momento sono le due principali avversarie dell’Inter nella lotta scudetto. La Dea è imbattuta da 15 gare, ma ha pareggiato le ultime tre e vuole rompere il tabù casalingo contro gli azzurri, vincitori delle ultime tre sfide al Gewiss. Gli orobici, che sono la squadra che ha tirato di più nello specchio (112 volte), si troveranno davanti la miglior difesa (52 tiri subiti). Il Napoli, dal canto suo, ha vinto sette delle prime dieci trasferte e nelle ultime tre gare non ha incassato reti, confermandosi solido e cinico anche contro le big: i partenopei sono secondi negli scontri diretti d’alta quota con 17 punti conquistati, dietro solo all’Atalanta (19).
Nel lunch match domenicale, al Franchi va in scena una partita delicata per entrambe le squadre, che vivono momenti di difficoltà. La Fiorentina è senza vittorie da cinque gare e ha perso le ultime due in casa, mentre il Torino ha collezionato appena otto punti nelle ultime dieci giornate ma è rimasto imbattuto nelle ultime tre gare esterne. A Firenze si sfidano anche due filosofie opposte nei duelli: i viola vantano la miglior percentuale di successo (53%), mentre i granata sono ultimi in questa statistica (47%).
Sfida salvezza all’Unipol Domus, dove il Cagliari ha perso le ultime due gare senza segnare. I sardi finora hanno fatto registrare esattamente gli stessi dati del campionato scorso dopo 20 partite – 18 punti con 19 gol fatti e 33 reti subite – mentre il Lecce ha raccolto 20 punti fin qui, uno in meno dell’anno scorso e terzo miglior risultato nelle ultime 10 stagioni disputate di Serie A. I rossoblù hanno la capacità di recuperare da situazioni di svantaggio (10 punti guadagnati), ma faticano in fase realizzativa, condividendo con i rivali di giornata la percentuale di conversione più bassa del torneo. I pugliesi, al contrario, non sono mai stati in grado di rimontare e hanno guadagnato solo due punti da situazioni di svantaggio.
In contemporanea, il Parma affronta il Venezia in un altro match importante in zona salvezza. I ducali sono imbattuti negli ultimi sette confronti diretti di Serie A contro i lagunari e hanno vinto le ultime cinque sfide. Tuttavia, il rendimento casalingo dei gialloblù in questa stagione è altalenante, con due vittorie nelle tre sfide più recenti ma con almeno un gol subito in ogni gara giocata al Tardini. Il Venezia, invece, è la squadra che ha raccolto meno punti in trasferta (tre in 10 gare), e dovrà prestare particolare attenzione sulle azioni da calcio d’angolo: da una parte nessuna squadra ha segnato più gol del Parma su sviluppi di corner (sei), dall’altra parte invece gli arancioneroverdi sono la formazione che ha subito più reti così (sette).
L’Hellas Verona ospita la Lazio in una sfida tra due squadre a caccia di riscatto. I gialloblù non trovano la via della rete al Bentegodi da due gare, mentre i biancocelesti arrivano da tre partite senza vittorie. Entrambe le squadre hanno mostrato fragilità nei primi minuti: il Verona ha subito nove gol nei primi 15’, la Lazio sette. Si affrontano, inoltre, due delle squadre che hanno chiuso meno gare in parità in questo campionato, e le mosse di Zanetti e di Baroni potrebbero essere decisive ai fini del risultato finale: Lazio (10) ed Hellas Verona (sei) sono due delle tre formazioni, insieme all’Atalanta (otto), con più gol segnati con calciatori subentrati a gara in corso.
L’Inter, dopo qualche passo falso in casa – tre pareggi nelle ultime sei gare casalinghe – vuole ritrovare solidità al Meazza contro un Empoli in grande calo, un punto nelle ultime cinque, ma ben attrezzato per opporre resistenza lontano dalle mura amiche: gli azzurri infatti sono rimasti imbattuti in sette delle prime dieci trasferte di questo campionato. La squadra di Inzaghi domina le seconde frazioni a livello realizzativo, con 24 gol segnati, mentre i toscani faticano enormemente dopo l’intervallo, con appena sei reti all’attivo. La sfida si preannuncia interessante anche per la varietà dei marcatori a tabellino: i nerazzurri hanno mandato in gol 15 giocatori diversi, contro i soli cinque dell’Empoli.
Il turno si chiude con una sfida equilibrata al Sinigaglia, un confronto tra due squadre in salute. Il Como ha mostrato un andamento casalingo altalenante, con tre vittorie, tre pari e tre sconfitte, ma deve migliorare nella gestione finale avendo subito ben 11 gol negli ultimi 15 minuti. L’Udinese, imbattuta da quattro gare, si conferma pericolosa sui calci d’angolo, con sei reti segnate in questa situazione. Al contrario, solo Cagliari (14) e Venezia (13) hanno incassato più reti da palla inattiva dei lariani, di cui cinque da calcio d`angolo compreso l`ultimo di Theo Hernández nella partita con il Milan.